30 aprile 2013

Lettera aperta al Sindaco di Assisi


Domani 1 maggio, alle ore 10:15, verrà conferita al Presidente israeliano Shimon Peres la cittadinanza onoraria di Assisi. 

Che la "Città della Pace" voglia tributare questo onore al Presidente di uno stato-canaglia che tanta sofferenza ha causato e continua a causare ad un intero popolo, a colui che ha condiviso e approvato entusiasticamente ogni crimine efferato commesso dall'esercito israeliano, nessuno escluso, a cominciare dal massacro di "Piombo Fuso", mi lascia attonito e disgustato.  

Ho scritto quindi di getto, e invito anche tutti i lettori a fare altrettanto, la lettera che segue al Sindaco di Assisi.

Gentile Sig. Sindaco,

sono rimasto profondamente stupito e addolorato dalla notizia secondo cui la città di Assisi conferirà la cittadinanza onoraria al Presidente israeliano Shimon Peres, lo stesso che approvò e condivise pienamente l’operazione militare israeliana denominata “Piombo Fuso”, che ebbe luogo tra il 27 dicembre 2008 e il 18 gennaio 2009 e si risolse in un vero e proprio massacro della popolazione civile di Gaza.

Shimon Peres ebbe, tra l’altro, a dichiarare: l’operazione militare israeliana a Gaza è "a justified operation that has no other alternative. The people are united behind the operation”, e ancora “he IDF had demonstrated restraint and capabilities to hit its targets while avoiding hitting innocents” (cfr. http://www.ynetnews.com/articles/0,7340,L-3645607,00.html).

Le statistiche, purtroppo, hanno dimostrato l’esatto contrario: in poco più di tre settimane, l’esercito israeliano ha ucciso 1.409 palestinesi, di cui 1.172 non stavano prendendo parte alle ostilità (si tratta dell’83% del totale!) e, tra essi, 111 donne e 342 bambini (cfr. http://www.icawc.net/fonds/Gaza-operation-Cast-Lead_statistical-analysis%20by%20Al%20Haq_August%202009.pdf).

E questo per tacere della sistematica distruzione di fabbriche, edifici pubblici, negozi, case, financo ospedali, e dell’uso indiscriminato in aree densamente popolate del fosforo bianco, di granate a “flechettes”, di proiettili DIME.

Io spero e prego che la decisione di conferire la cittadinanza onoraria della Città della Pace al rappresentante di uno stato che tanta sofferenza ha causato e continua a causare ad un intero popolo pressoché indifeso possa essere riconsiderata, perché – mi creda – profondamente errata e offensiva per la memoria di tanta povera gente inerme ed innocente massacrata dalla furia di uno degli eserciti più formidabili al mondo.

Distinti saluti

(inviare a sindaco@comune.assisi.pg.it)





Etichette: , ,

Condividi