Due righe nella sezione "esteri".
A Nablus va avanti con intermittenza, da settimane, un'operazione militare comandata dal colonnello Yossi Bechar della Brigata Paracadutisti.
Nella giornata di ieri, intorno a mezzogiorno, sono iniziati dei disordini nella zona della casbah, che è sotto coprifuoco, e alcuni ragazzini hanno cominciato a tirare pietre e pezzi di cemento contro i soldati, i quali hanno cercato di disperdere la folla sparando proiettili ... veri.
Risultato dell'ennesima impresa degli eroi di Tsahal, un bambino palestinese di dieci anni ucciso ed altri dieci feriti, di cui uno in condizioni critiche.
Il bello è che Khaled Alousta - questo era il nome del bambino - non partecipava nemmeno ai disordini, ma è stato colpito in pieno petto davanti alla porta di casa, nel quartiere di Yasmina.
E che rilievo merita sulla stampa la morte di un bambino, ucciso a dieci anni da un esercito di belve?
Solo due righe, due righe nella sezione "esteri"!
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