I coraggiosi della solidarietà per Gaza.
Questo video, realizzato da Paola Mandato, fornisce un breve ma efficace resoconto dell'attività e degli sforzi dei tanti coraggiosi, uomini e donne, che in questi mesi hanno rischiato e rischiano anche la vita pur di aiutare il popolo palestinese e, in particolare, quel milione e mezzo di residenti della Striscia di Gaza ancora oggi sotto assedio e privi di quanto necessario ad una vita minimamente dignitosa.
Nel difendere i diritti umani dei Palestinesi, questi eroi dei nostri tempi difendono anche i nostri, e dunque essi meritano ogni incoraggiamento ed ogni appoggio nella loro instancabile opera di umana e toccante solidarietà.
Grazie a Paola per questo bellissimo video, grazie a Vittorio Arrigoni e a tutti i volontari che si prodigano per non far dimenticare la tragedia di Gaza e dell'intero popolo palestinese.
Grazie a voi possiamo continuare a sperare che, un giorno non lontano, anche i Palestinesi possano realizzare la loro aspirazione alla libertà, ad una vita serena e decorosa, ad uno Stato indipendente e dai confini certi e riconosciuti.
Grazie a voi possiamo continuare a sperare che cessi l'incredibile atteggiamento di inerzia e/o di connivenza della comunità internazionale, che consente ancora oggi ad Israele di proseguire la costruzione del muro dell'apartheid, di espandere le colonie, di massacrare impunemente civili inermi ed innocenti, di essere un vero e proprio Stato-canaglia che impedisce ogni tentativo di ottenere la pacificazione della regione.
Che Dio vi accompagni.
10 Commenti:
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Il precedente post di un anonimo - dal titolo "Il mein kampf di Khamenei" - è stato rimosso perchè:
1) non c'entra niente con l'argomento del post, che verte sull'attività di quanti, in maniera del tutto disinteressata e per puro spirito di solidarietà umana, cercano di porre rimedio all'inaudito assedio di un milione e mezzo di persone cui Israele non consente nemmeno l'arrivo della pasta, perchè non si tratta di un bene "umanitario"!
E all'incredibile inerzia, che diviene complicità, dei governi occidentali, a fronte di un crimine contro l'umanità che davvero grida vendetta.
2) Non intendo accettare nel mio blog spazzatura propagandistica proveniente dal memri, emanazione dei servizi israeliani. Ritengo ancor più offensivo postare la propaganda degli assassini a margine di un post dedicato alla solidarietà e alla fratellanza.
Tutti i commenti sono ben accetti in questo blog, purché pertinenti all'argomento del singolo articolo.
Chi voglia fare propaganda alla causa degli assassini sionisti se ne crei uno tutto suo, in cui postare la merda che ritiene.
E chi vuole visitare il sito del memri lo faccia pure senza transitare da qui.
Non capisco questo intento d deligittimare chiunque dia 1 lettura diversa alla questione israelo-palestinese, accusandolo d mera propaganda, o facendolo sembrare 1 mostro che gode del dolore del popolo palestinese
In ogni caso accetto questa tua volontà (kiaramante espressa sopra) di nn inserire altri articoli provenienti da altri siti. Il mio intento originario era d fornire al lettore del tuo blog 1 altro punto d vista,ank opposto, ma sul medesimo sito.
Obiettivo: spronare 1 immediato contrasto e 1 immediata riflessione (almeno si spera)
Riguardo alla non attinenza cn l'articolo, nn era 1 mossa subdola (o berlusconiana-sionista :) ) d cambiare discorso, ma semplicemente nn c'era nessun legame. Il fatto d metterlo nella sezione commenti era xk è l'unico spazio disponibile sul tuo blog!
Continuerò a leggere il tuo blog (snz + postare nulla) perchè fonte d dati preziosi (ank se poi la lettura k ne viene data mi da 1 po' fastidio, mi smb fuori dalla realtà ma soprattutto mi sembra che dimentichi che come sn esseri umani i palestinesi, lo sono allo stesso modo i sionisti, gli ebrei e gli israeliani)
Marco Pizzini
Gentile Marco, ripeto che i commenti nel mio blog sono sempre ben accetti, purché pertinenti all'argomento, e questa mi pare una regola semplice e ragionevole.
Si tratta, infatti, di "commentare" una notizia, e questo nn può significare infilarcene un'altra di tutt'altro tenore, che solitamente tende a mettere in cattiva luce il popolo palestinese (un es. tipico sono gli articoli su quella vera e propria caxxata che è l'islamofascismo).
Chi cerchi un altro punto di vista potrà trovare in internet siti a iosa che hanno un orientamento dissimile da questo blog; peraltro il memri - come fonte di informazione - può essere considerato al pari dei proclami di al zawahiri...
Ciò detto, il fatto che questo blog sia schierato senza esitazioni a fianco del popolo palestinese deriva dalla circostanza - in verità difficilmente confutabile - che sono i Palestinesi ad essere un popolo oppresso, vessato, massacrato da un'occupazione militare che ha dei tratti di ferocia e disumanità che per noi sono (e non possono non essere) inaccettabili.
Io nn ho nulla contro gli ebrei, e mi sta anche bene la soluzione a due stati, che considero l'unica realmente praticabile.
Ma a patto che non si bari, e che non si continui - come di fatto accade - a cercare ogni volta di rinegoziare quello che è ormai stabilito da accordi e risoluzioni.
E che costituisce per i Palestinesi un minimo irrinunciabile.
io penso che dopo 60 anni, si sia creato 1 odio atroce tra le 2 fazioni (aiutato dalla divisione dei 2 popoli secondo me... Il che aiuta a farsi 1 idea sbagliata dell'altro, e quindi è + facile uccidere 1 essere umano, semplicemente perchè non lo si conosce come tale... Il motivo principale per cui diffido dell'opzione 2 stati 2 popoli)...
E questo odio lo si può incalanare nel cemento di un muro, nelle armi: per questo chi ha più mezzi per far male fa più male, è errato pensare che colui che fa più male sia d conseguenza più cattivo (infatti penso che se la situazione per arabi ed ebrei fosse invertita, si svolgerebbe sempre nello stesso modo)
Certo, posso essere anche d'accordo, ma in questa presente contingenza è ben chiaro (e non lo è solo per chi si rifiuta di vedere) chi è l'oppresso e chi l'oppressore, chi viene trucidato e chi manda il proprio strapotente apparato bellico a massacrare civili inermi.
E mi pare persino logica, oltre che morale, la scelta di schierarsi a fianco di chi soffre, di chi patisce la fame, di chi subisce la distruzione dei propri beni, di chi viene ammazzato come un cane.
A parti inverse, se fosse come dici tu, non avremmo esitazioni a schierarci a fianco degli ebrei, ma così non è.
Ed è davvero incredibile assistere alla circostanza, unica al mondo, in cui un milione e mezzo di persone oppresse e massacrate, anziché esser difese e tutelate, vengono addirittura sottoposte a sanzioni e ad un assedio disumano perchè governate dai "terroristi"!
E perchè mai accade solo in questo caso?
Si, probabilmente lo e
quello che stavo cercando, grazie
Perche non:)
molto intiresno, grazie
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