20 giugno 2007

Una questione di percentuali.

Da un gruppo di discussione su Yahoo riporto questa semplice argomentazione di tipo non revisionista bensì semplicemente realista, fatta da chi - come il sottoscritto - ama le argomentazioni di tipo statistico-numerico.
Supponendo che l'Olocausto sia realmente, interamente ed esattamente accaduto come i media correntemente lo hanno presentato.
Allora potremmo dire che quaranta milioni di Tedeschi-nazisti hanno sterminato sei milioni di ebrei.
Che è un rapporto pari al 15%.
Adesso compariamo questa Tragedia di 62 anni fa con le vittime odierne dello Stato di Israele, altrimenti noto come Israele-sionista.
Quattro milioni di Israeliani hanno ucciso (in 60 anni) circa 120.000 Palestinesi e ne hanno esiliati altri 850.000, che sono divenuti oggi circa due milioni di profughi e altri due milioni di morti viventi, quali sono oggi i Palestinesi sotto occupazione.
Il che ammonta a circa 4.850.000 vittime.
Che conduce a un rapporto pari al 121%.
Se l'umanità o, piuttosto, la disumanità potesse essere calcolata o misurata aritmeticamente, vorrebbe dire che la Germania nazista ha prodotto il 15% di crimini e lo Stato sionista di Israele ne ha prodotto il 121% e/o che il Sionismo è 8 volte peggiore del Nazismo.
Si aggiunga a questa tragedia il fatto che i Sionisti sono ancora instancabilmente attivi, come possiamo facilmente vedere in televisione, ogni giorno.
Raja Chemayel

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8 Commenti:

Alle 20 giugno 2007 alle ore 13:14 , Anonymous Anonimo ha detto...

Francamente ritengo che chi ha scritto quell'argomentazione non capisca niente né di storia, né di politica, né di etica, né di statistica né nemmeno di matematica.

Guido

 
Alle 20 giugno 2007 alle ore 13:21 , Anonymous Anonimo ha detto...

ritengo che chi ha scritto quell'argomentazione non capisca niente né di storia, né di politica, né di etica, né di statistica


beh, possiamo discuterne

 
Alle 20 giugno 2007 alle ore 13:40 , Anonymous Anonimo ha detto...

credo di non aver mai sentito una riflessione così stupida. In otto righe decretare una "verità", ignorare gli atti ed i fatti storici, far scivolare con leggerezza che "il sionismo è statisticamente 8 volte peggiore del nazismo".
Se rivolto contro i "comunisti, palestinesi, noglobal, ecc." potrebbe essere tranquillamente un articolo di approfondimento del Giornale.
Credo che la scuola dovrebbe soffermarsi di più sull'approfondimento del metodo scientifico e della dialettica quali elementi fondamentali per svolgere un ragionamento di senso compiuto. Ed insegnare a quelli come questo Raja a smetterla di sputare sentenze a caso.

 
Alle 20 giugno 2007 alle ore 14:45 , Blogger vichi ha detto...

Agli amici che hanno postato un commento, e a quelli che lo faranno, forse avrei dovuto sottolineare che quella di raja non è una "verità" né pretende di essere un'analisi storica, ma si tratta puramente e semplicemente di una affermazione provocatoria atta a suscitare un dibattito.
Del tipo, che so, furore e polemica a iosa sul caso di un 93enne di nome Priebke a cui viene concesso un permesso per attività lavorativa all'esterno a fronte del piu' assoluto silenzio dei media sul caso di un criminale che è stato assolto negli Usa e può tranquillamente andare in giro per il mondo a tenere conferenze, pur essendosi macchiato dell'assassinio di 14 civili (quasi tutti donne e bambini), avendo dato l'ordine di sganciare una bomba da 1 tonnellata su un edificio di civile abitazione.
Ma va bene così...

 
Alle 20 giugno 2007 alle ore 17:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

capita la provocazione che posso sostenere...
ma mi sembrava che i profughi palestinesi raggiungessero cifre più alte...più dei 2 milioni insomma....
ma va beh....va bene così...
un caro saluto
orso

 
Alle 21 giugno 2007 alle ore 09:52 , Blogger vichi ha detto...

Per orso: il numero dei profughi palestinesi in realtà è variabile a seconda della definizione che viene data al concetto di "profugo", ad esempio secondo l'Unrwa si tratta di circa 3,8 milioni di persone.
Ma chiaramente non è questo il punto in questione.
In questi anni abbiamo visto mettere in campo a danno dei Palestinesi (e ad opera dei nazi-sionisti) una straordinaria quantità e varietà di crimini di guerra, che non vengono denunciati né sanzionati - anzi talora vengono addirittura giustificati - dalla comunità internazionale.
Quelle stesse class-actions che hanno consentito alle associazioni ebraiche, nel corso del tempo, di ottenere ingenti somme di denaro a ristoro dei patimenti dell'Olocausto sono oggi impedite ai Palestinesi, anche in quei casi (come l'esecuzione "mirata" di Shehadeh) in cui si è concretato un evidentissimo e spietato crimine di guerra.
Ma di questo non parla mai (quasi) nessuno.
Ciao,
Vichi

 
Alle 18 novembre 2009 alle ore 16:32 , Anonymous Anonimo ha detto...

imparato molto

 
Alle 18 novembre 2009 alle ore 16:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

 

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