Ma non sempre è Natale!
Quarantamila turisti a Betlemme e nei luoghi santi in questo Natale, una piccola boccata d’ossigeno per i Palestinesi.
Per l’occasione, i vincoli al movimento delle persone sono stati molto allentati dall’esercito israeliano, per permettere l’afflusso dei visitatori alla Chiesa della Natività.
Tutto bello, la Messa a mezzanotte, l’omelia, il “Concert for Life and Peace”, il ministro Di Pietro commosso in prima fila.
Sarebbe stato interessante osservare le reazioni dei turisti, dei pellegrini e del buon Di Pietro se, per arrivare alla piazza della Mangiatoia, avessero dovuto sopportare lo stesso trattamento che i Palestinesi, nei restanti mesi dell’anno, devono subire per passare al checkpoint di Betlemme, alle 4 del mattino, come bestie ammassate nei recinti.
Purtroppo per i Palestinesi, non sempre è Natale!
1 Commenti:
Non si può che essere soddisfatti del clima che consente ai turisti di visitare Betlemme. Ma non dobbiamo mai dimenticare quante generazioni, ormai, soffrono l'infinita vicenda israelo-palestinese.
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