6 dicembre 2007

Il cuore dolente della Palestina.

Lunedì 10 dicembre il Comune di Sorrento organizza una manifestazione sui diritti umani, nel corso della quale interverranno Souzan Fatayers, premio della Regione Campania per la Pace e i Diritti Umani, ed Adriana Sabbatini, responsabile per la Palestina dell’Associazione "Altri Mondi ”. Nel corso dell'evento verra' presentato il libro documento ”Non se ne parla: bambini palestinesi nelle carceri israeliane” della giornalista Ansa Alessandra Antonelli, edito dalla Biblioteca di Tolbà.
Il fenomeno dei minori incarcerati nelle prigioni israeliane costituisce una vera barbarie, una tra le tante che lo stato di Israele riserva al popolo palestinese, ed una vergogna che pesa sulle coscienze di noi occidentali, così bravi a far finta di non vedere.
Secondo i dati forniti da B'tselem, alla fine di settembre erano ben 341 i minori palestinesi detenuti nelle carceri dell'Idf e dell'Israel Prisons Service, senza contare i neonati e i bimbi piccolissimi detenuti insieme alle loro madri.
Dunque, chi si trovasse da quelle parti...
Giornata dei Diritti Umani: il cuore dolente della Palestina.
Lunedì 10 dicembre l’Assessorato alla Pace e ai Diritti Umani del Comune di Sorrento e l’Associazione Culturale Cypraea, in collaborazione con l’Istituto d’Arte di Sorrento, dedicano una particolare attenzione a questa giornata che esalta i valori inalienabili dei Diritti Umani, fra cui quello basilare della Pace.
La manifestazione di solidarietà è stata intitolata “Il cuore dolente della Palestina” e l’Assessore Rosario Fiorentino spiega che ”Si è deciso di dare risalto ai gravi avvenimenti della guerra che affliggono molte nazioni del mondo, in particolare la Palestina, e si è voluto accanto a noi l’Associazione Cypraea che collabora con le scuole Palestinesi e ne ospita delegazioni di studenti per creare nella coscienza dei nostri ragazzi che la Pace è un diritto di ogni essere umano e che ai bambini si deve offrire un futuro diverso perché non siano più vittime della politica dei potenti".
Cecilia Coppola, presidente della Cypraea, ha spiegato che “E' stata naturale l’adesione alla giornata della Pace dal momento che scopo della Cypraea è diffondere fra i giovani di diverse etnie nel mondo il desiderio di vivere in una nazione senza conflitti e fili spinati, in una terra dove l’amicizia e la convivenza nel reciproco rispetto siano pilastri fondamentali”.
Sede della manifestazione è l’Istituto Statale d’Arte di Sorrento “ F. Grandi”, la cui dirigente Clotilde Paisio ha evidenziato quanto sia necessario che le scuole diventino una palestra formativa per preparare le futuregenerazioni a seguire un percorso di solidarietà e sostegno verso chi è stato colpito da ingiustizie e dalla violenza della guerra.
La manifestazione si apre alle ore 10.00 nella sede storica dell’Istituto d’Arte di Sorrento nel Chiostro di San Francesco, Sala esposizione con l’inaugurazione della Mostra “Immagini del cuore dolente della Palestina” curata da Adriana Sabbatini.
Porteranno il saluto delle Istituzioni, tra gli altri, Marco Fiorentino, sindaco di Sorrento, Rosario Fiorentino, Assessore alla Cultura, alla Pace e ai Diritti Umani, Souzan Fatayer, premio della Regione Campania per la Pace e i Diritti Umani, che donerà alla città di Sorrento la bandiera della Palestina e riceverà lo stemma del Comune.
Alle ore 10.30 il trenino lillipuziano percorrerà le strade di Sorrento portando il messaggio di Pace delle delegazioni dei bambini e dei giovani della Palestina, della Somalia, dell’Eritrea, del Senegal e delle scuole sorrentine.
Alle ore 11.00 presso l’ Istituto d’Arte “ F. Grandi ” in vico 1° Rotaa Sorrento Angela Cortese, Assessore all’Istruzione della Provincia di Napoli, interverrà alla presentazione del dossier ”Non se ne parla: bambini palestinesi nelle carceri israeliane” della giornalista Ansa Alessandra Antonelli, editore la Biblioteca di Tolbà. Seguirà la proiezione del video “Arresti ”, curata da Adriana Sabbatini, responsabile per la Palestina dell’ “Associazione Altri Mondi ”.
Parteciperanno varie delegazioni studentesche campane e la rappresentanza palestinese, somala, senegalese ed eritrea, che porteranno la loro voce di pace attraverso il canto, la musica e vari momenti culturali, perché si comprenda come si possa elaborare in modo creativo la rinascita dei popoli nella pace e nella giustizia, in un percorso di solidarietà e sostegno, di cui la scuola deve essere la fucina.
Ricordiamo la frase di Nelson Mandela “A volte spetta a una generazione essere grande. Voi potete essere una grande generazione. Lasciate fiorire la vostra grandezza. Certo il compito non sarà facile. Ma non farlo sarebbe un crimine contro l’umanità….fate dellaguerra una storia passata”.

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