Oggi come ieri.
Nella foto sopra, bambini che introducono di nascosto cibo all'interno del Ghetto di Varsavia, in quella sotto bambini che portano cibo nella Striscia di Gaza attraverso un tunnel.
Parafrasando Ilan Pappé, cosa passa per la testa degli ebrei d'Israele quando continuano - senza alcuna logica e senza alcun briciolo d'umanità - ad affamare un milione e mezzo di Palestinesi nella Striscia di Gaza?
Etichette: diritti umani, gaza, ghetto di varsavia
11 Commenti:
Questo è veramente oltraggioso quanto triste. Credere che a Gaza muoiano di fame è veramente ingenuo. In verità Israele non ha mai smesso di far entrare degli aiuti,anzi, spesso e volentieri è stato Hamas a non accettarli tirando fuori qualche patetica scusa da bastardi quali sono. Questo è troppo perfino per te,Vichi.
Solo un ignorante può confrontare l'attuale Gaza (coi suoi supermercati pieni) con il ghetto di Varsavia!
Le cose sono due, o voialtri avete il cervello bacato dalla troppa propaganda assorbita ovvero siete in malafede parte attiva nella diffusione delle spudorate menzogne dello stato-canaglia israeliano, e francamente non so cosa sia peggio.
Ma, secondo voi, i ministri degli esteri della Ue che si riuniscono e chiedono che si allenti l'embargo a Gaza, perchè lo fanno, sono ingenui oppure ignoranti?
Certamente no, lo fanno perchè a Gaza la situazione umanitaria è disastrosa.
Basti pensare che nella Striscia di Gaza israele consente l'accesso solo a 114 generi alimentari, mentre in un normale supermercato israeliano ve ne sono da 10.000 a 15.000.
Un vero paese di Bengodi!
Questo senza contare che il 34% della forza lavoro è disoccupata, che il 65% dei Palestinesi di Gaza vive sotto la soglia di povertà, che l'80% per vivere deve contare sugli aiuti umanitari.
E senza contare che andrebbero ricostruite 86.000 case, con il cemento che graziosamente israele nega.
E avete pure il coraggio di parlare (anzi, di farneticare)!
Oltraggiose sono queste mega-baggianate sulle strabordanti bancarelle di Gaza, sulla generosità di Israele nell’elargire ogni bene ai palestinesi, sull’innocenza delle (povere vittime) IDF etc, etc… ma d’altronde cosa ci si può aspettare da chi sostiene uno Stato che arriva a ritoccare a proprio piacimento video e audio per cercare di dimostrare la propria (inesistente) innocenza.
Ma credi anche a Babbo Natale?
Si che ci credo a Babbo Natale, anzi per la prossima ricorrenza gli chiederò - dopo che è sceso dal camino di casa tua - di accenderlo e di darti fuoco!
Carla chi è che ritocca audio e video? Mi sembra siano quei simpaticoni di Reuters o sbaglio? Ma le pensi queste stronzate prima di scriverle?
Vichi,forse solo in quel modo riusciresti a delirare senza che nessuno ti dia contro.
Veramente mi riferivo a questo:
http://maxblumenthal.com/2010/06/idf-releases-apparently-doctored-audio-press-reports-as-fact/
Parla da solo… qualsiasi conclusione di comodo tu voglia trarre. La falsificazione è penosa, visto che è diversa anche la frase pronunciata dal militare delle IDF, che Huwaida Arraf non era a bordo, e che, guarda caso, è stato scelto di coprire fantomatici momenti di silenzio e commenti incomprensibili con altri che fanno riferimento all’Olocausto (magari pronunciati ad ok da qualche sionista e montati)… se questo non è lavaggio del cervello!
ottime le 80 domande di Uri Avnery
http://www.amiciziaitalo-palestinese.org/index.php?option=com_content&view=article&id=1975:le-80-domande-di-uri-avnery&catid=23:interventi&Itemid=43
Meno male che ci siete voi che mi aiutate ad aggiornarmi! :-))
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