Assassini!
L’avventura della Freedom Flotilla doveva rappresentare una pagina coraggiosa nella storia della resistenza non violenta all’assedio criminale che Israele ormai da anni mantiene a danno di un milione e mezzo di Palestinesi che vivono nella Striscia di Gaza: una flotta di sei navi con diecimila tonnellate di aiuti e di materiali e 700 persone provenienti da tutto il mondo, dirette a Gaza.
Ma Israele – che aveva manifestato l’intenzione di fermare le navi con la forza e aveva già provveduto ad allestire nel porto di Ashdod un campo di prigionia per gli attivisti – ha mantenuto la sua promessa e ha trasformato quest’operazione puramente umanitaria in un bagno di sangue: 15 morti (ma per altre fonti, una ventina), assassinati dai commandos israeliani calatisi sulle navi dagli elicotteri Apache.
Tremiamo per la sorte dei nostri connazionali a bordo, tra cui ricordiamo l’ex senatore Fernando Rossi e Monia Benini del movimento “Per il Bene Comune” e Angela Lano di Infopal, anche se le prime notizie ci dicono che nessun italiano è rimasto ucciso o ferito nell’assalto.
Qui di seguito riporto i primi resoconti che ho ricevuto via email, quando il bilancio delle vite umane spezzate dal crimine israeliano era purtroppo ancora ben lontano dalla realtà. Voglio solo ricordare come l’assalto israeliano sia avvenuto in acque internazionali, ai danni di un convoglio umanitario: un vero atto di pirateria, l’ennesimo crimine ingiustificato e ingiustificabile commesso dagli assassini israeliani in divisa.
Siamo in attesa di leggere le vibranti proteste e la ferma condanna che la Ue e, soprattutto, il governo italiano sapranno sicuramente indirizzare nei confronti di Israele.
CIVILI DISARMATI ATTACCATI E UCCISI DA ISRAELE
(Cipro 1 Giugno 2010, 6:30)
Nel cuore della notte, commandos Israeliani hanno abbordato la nave passeggeri Turca "Mavi Marmara" sparandole contro. Il filmato indiretta streaming dall'imbarcazione mostra che 2 persone sono state uccise e 31 ferite. Al Jazeera ha appena confermato questi numeri. Israele ha dichiarato che sta entrando in possesso delle imbarcazioni.
Lo streaming video mostra i soldati Israeliani che sparano a civili, e il nostro ultimo messaggio SPOT diceva ; "Aiutateci, siamo stati abbordati dagli Israeliani".
La coalizione formata dal Free Gaza Movement (FG), European Campaign to End the Siege of Gaza (ECESG), Insani Yardim Vakfi (IHH), Perdana Global Peace Organisation , Ship to Gaza Greece, Ship to Gaza Sweden, e International Committee to Lift the Siege on Gaza lancia un appello alla comunità internazionale per chiedere a Israele di fermare questo brutale attacco contro civili che stavano tentando di portare aiuti di vitale importanza ai palestinesi imprigionati a Gaza e di consentire alle navi di continuare il loro cammino.
L'attacco è avvenuto in acque internazionali, a 75 miglia al largo della costa di Israele, in violazione del diritto internazionale.
Contatti:
Greta Berlin - +357 99187275
Mary Hughes,
Audrey Bomse, +357 96489805
PIRATI ED ASSASSINI
Apprendiamo ora dalla televisione turca, ore 7 italiane, che le navi della Flottilla sono state abbordate dai militari israeliani che ne hanno preso il possesso.
Due i volontari pacifisti assassinati e oltre 30 i feriti, tra equipaggio e personale umanitario, in seguito all'aggressione, in perfetto stile piratesco, della Marina israeliana, che non si accontenta e limita ad occupare tutta la Terra Santa, ma occupa anche tutto il mare prospicente ben addentro le acque internazionali, dove nessuno può reclamare diritti nazionali.
Solo la pirateria israeliana lo può: una marina eletta.
Questo atto, di inaccettabile prepotenza e criminale ferocia, oltretutto messo in atto contro persone assolutamente indifese e disarmate, è l'ennesimo tassello che pone Israele e la sua politica sionista fuori dalla Comunità internazionale e rende assolutamente impossibile, visto che qualcuno l'ha fantascientificamente ipotizzato, il suo ingresso nella EU.
Anzi, quegli onorevoli italiani, che siedono in Parlamento con doppio passaporto, italiano e israeliano, che tanto si affannano a impedire qualsiasi critica o azione contro la delinquenziale politica coloniale israeliana, dovrebbero essere rimossi dalle posizioni di responsabilità in cui si trovano, in quanto inadatti e non affidabili per difendere gli interessi e l'immagine dell'Italia e degli italiani, in patria e nel mondo.
Solidarietà con i convogli umanitari sotto sequestro illegale.
Solidarietà con la Terra Santa occupata e che soffre.
E speriamo che l'amica Angela Lano di InfoPal.it, insieme agli altri italiani presenti sulle navi, siano incolumi.
Redazionale di Terrasantalibera
- 31 maggio 2010 - ore 6.05 (London time)
http://www.terrasantalibera.org/
Etichette: crimini di guerra, freedom flotilla, Israele, striscia di gaza
7 Commenti:
Beh..e`chiaro e limpido che l`ormai profonda solitudine degli Israeliani li abbia finalmente spinti....attraverso questa azione umanitarissima e civilissima...come solo loro sanno fare.... verso il piu`profondo degli Amori globali... peccato che al posto dei poveri disgraziati disarmati civili non fossero presenti i commandos turchi....povero tzahal....cosi forte e temuto che deve andare proprio a fare il tiro a bersaglio con le colombe......ma che mondo e`questo?
Ming Tzu
Assassini!
Solidarietà ad Angela di InfoPal ed a tutti i passeggeri della nave.
in fondo era ciò che desideravano...loro hanno provocato tutto questo. Israele li aveva avvertiti
demenziale e schifosa la risposta di Israele:siamo stati attaccati ,i pacifisti erano armati
Fanno talmente schifo che non esistono parole per rappresentarli:assassini,infami!
Manifestare il dissenso davanti alle ambasciate,spingere le organizzazioni sinistrose che si dicono al fianco di israele e della sua politica e diritto ad esistere a un opportuno e lungo silenzio sciolgiendo suddette organizzazione,criticare duramente i sionisti che infestano la cultura nazionale
IO ODIO ISRAELE!
ah no? non erano armati?da dove sono arrivate le molotov,le granate o le spranghe?Con cosa sarebbero stati feriti i soldati israeliani?
Siamo all'inverosimile.
Ecco un paio di video su quanto avvenuto sulla nave dei "pacifisti", ne consiglio la visione:
http://www.youtube.com/watch?v=bU12KW-XyZE
http://www.youtube.com/watch?v=b3L7OV414Kk
Gli israeliani affermano che sono stati i pacifisti della Freedom Flotilla ad attaccare per primi!
E' incredibile, i pirati assassini della marina israeliana hanno attaccato le navi in piena notte e a 130 km. di distanza dalla costa, dunque in acque internazionali, e sono stati i pacifisti ad attaccare per primi?!
E poi - come al solito - la "legittima difesa" israeliana si tramuta in un bagno di sangue e in un uso assolutamente sproporzionato della forza militare: biglie, fionde, bastoni contro mitra e pistole, il risultato non poteva che essere scontato: 19 morti tra i pacifisti, zero tra i soldati israeliani "aggrediti".
Ora, che sia l'assassino Netanyahu a difendere i suoi lanzichenecchi, lo si può capire, e anche magari complimentarsi per la sua faccia di bronzo.
Ma che gli amici italiani degli assassini trovino il coraggio di sparare le loro stronzate in un momento come questo, no, non lo posso capire.
Tornate nella fogna dei vostri blog o dei siti filosionisti che siete soliti visitare, non venite a impestare il mio!
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