31 maggio 2010

La solita vignetta antisemita...


("Gaza Freedom Flotilla attacked" di Carlos Latuff)

La solita vignetta antisemita, postata da quell'antisemita viscerale che anima questo blog.

Ma, essendo pronto a ricredermi e a fare atto di contrizione, vorrei che qualcuno mi indicasse un termine di paragone che, meglio del nazismo, valga a descrivere l'orrore e il raccapriccio che in molti (me compreso) ha provocato un'operazione militare (rectius, un massacro) come quella denominata "Piombo Fuso", che ha visto la morte di oltre 1.400 Palestinesi, l'83% dei quali civili inermi, e - tra essi - quella di ben 352 bambini.

Davvero, vorrei che qualcuno mi spiegasse che è sbagliato paragonare il trattamento degli ebrei del ghetto di Varsavia a quello gentilmente offerto da Israele a un milione e mezzo di Palestinesi rinchiusi nella Striscia di Gaza, privati di beni essenziali quali la carne fresca ma anche la cioccolata o i biscotti e financo i giocattoli, e mantenuti in vita sulla base di un documento segreto (Food Consumption in Gaza - Red Lines) che indica le esigenze minime nutrizionali della popolazione di Gaza, sulla base degli apporti calorici e dei grammi di cibo, il sesso e l'età dei residenti: come in un lager!

Vi prego, qualcuno mi aiuti a capire che la vignetta qui sopra è profondamente ingiusta e venata da pregiudizio antisemita, perchè non si può paragonare all'assalto di una bieca piovra con la svastica l'eroica azione della Marina israeliana, che ha impedito che nella Striscia di Gaza giungesse un carico di diecimila tonnellate di aiuti umanitari, medicinali, attrezzature mediche, carrozzelle elettriche, uccidendo a questo scopo dieci (o 19, ancora non si capisce bene) generosi attivisti, che hanno dato la vita per un gesto di eroica solidarietà umana.

Nell'attesa, mi tengo questa vignetta, che è sempre meglio del titolo a tutta pagina del Giornale che sarà in vendita tra poche ore nelle edicole di tutta Italia: ISRAELE HA FATTO BENE A SPARARE.

L'apologia del crimine e dell'assassinio più brutale e spietato ad opera di quel gran maestro del giornalismo che risponde al nome di Vittorio Feltri. Davvero, non ci sono parole.

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6 Commenti:

Alle 1 giugno 2010 alle ore 02:53 , Blogger amaryllide ha detto...

Feltri è un fascista, e quindi non può non amare Israele. Detto questo

su "Piombo Fuso" e il paragone col nazismo. I 1400 morti in un mese fatti da Israele le SS le gasavano OGNI GIORNO nella sola Auschwitz.

Sul ghetto di Varsavia. Qui le similitudini sono molte di più, se non fosse che i nazisti continuavano ad abbassare ogni mese il numero di calorie cui aveva diritto ogni ebreo, col deliberato intento di portarli TUTTI alla morte per fame. Non mi risultano migliaia di morti di fame a Gaza, se ci fossero Hamas li mostrerebbe senza problemi per dimostrare al mondo chi è il vero terrorista.

Quanto alla vignetta, io il paragone più che coi nazi lo farei con i corsari inglesi, che assaltavano le navi spagnoli agli ordini della Regina d'Inghilterra. Ovvero terrorismo di stato

 
Alle 1 giugno 2010 alle ore 03:37 , Blogger vichi ha detto...

Il tono dell'articolo è chiaramente provocatorio, e tuttavia:

1) Se vale il principio che ognuno può dire ciò che vuole, allora non si capisce perché esista un doppio standard tra i proclami pro-israele e quelli filopalestinesi.

2) Il paragone con il nazismo non attiene alle camere a gas (e ci mancherebbe!), ma alle stragi di civili e alla noncuranza per il valore della vita umana (altrui, ben s'intende). In questo senso vale, tanto per dire, il paragone tra i massacri israeliani a Gaza e quelli compiuti dai tedeschi, per esempio, a Marzabotto.
Come altrimenti definire il comportamento di un soldato che spara ad una donna e al suo figlioletto sol perchè ha preso la strada sbagliata e ha oltrepassato una "red-line"?

3) Per il resto, l'idea di un governo che fa entrare i beni alimentari nella Striscia centellinandoli con il bilancino dei grammi e delle necessità caloriche, beh mi fa davvero rabbrividire. E che cazzo, ma stiamo parlando di umanità?

E, infine, tanto per ricordare un'immagine che non mi passerà mai dalla mente, cosa dire dei civili israeliani che - durante piombo fuso - andavano al confine portandosi caffé e panini per godersi lo spettacolo?

Quando ci penso, mi viene la nausea.

 
Alle 1 giugno 2010 alle ore 20:55 , Anonymous Anonimo ha detto...

"se questo è un uomo"...un opera di Primo Levi scrittore italiano di razza ebrea. l'opera parla della segregazione degli ebrei e dell'olocausto. Io personalmente non condivido le idee fanatiche di Hitler anzi penso che un uomo di qualsiasi razza sia è pursempre un uomo e non dovrebbe essere maltrattato e umiliato ma...penciamoci, oggi 2010 sembra essere tornati all'età nazista. Ogni giorno centinaia e centinaia di palestinasi di ogni età muoiono in condizioni orribili!...ci sono uomini feriti in fin di vita lasciati perire sotto il sole senza cure mediche finchè giunge la fine...ditemi se questo è un uomo...ora sono gli ebrei che circa 70 anni fa erano vittime di queste tragedie ma adesso sono loro a fare del male, il mondo se ne sta a braccia incrociate vorrei che tutte le persono pensino cosa voglia dire essere privati della propria dignità e ditto di vivere una vita decente. Noi uomini dovremmo prestare un pò di più attenzione verso queste persone...anche perchè abbiamo la responsabilità di aiutare i nostri fratelli!
Meriem Nazih 14 anni

 
Alle 1 giugno 2010 alle ore 22:50 , Blogger amaryllide ha detto...

"cosa dire dei civili israeliani che - durante piombo fuso - andavano al confine portandosi caffé e panini per godersi lo spettacolo?"

che ti sei perso l'evoluzione del genere. Allora stavano solo a guardare. Adesso festeggiano i massacri come se avessero vinto i mondiali di calcio:
http://mazzetta.splinder.com/post/22809718/i-tifosi-israeliani-festeggiano-il-massacro

ecco, il paragone tra QUESTI israeliani e le SS ci sta tutto.

 
Alle 2 giugno 2010 alle ore 17:44 , Blogger carlofierens ha detto...

La vignetta è semplicemente disgustosa. Non foss'altro per il fatto che non rappresenta alcune delle bandiere presenti su quella nave, che orgogliosamente rappresentano alcuni dei regimi più spetati del mondo. Israele ha agito con durezza (troppa) ad una violazione di un blocco, e difendendosi da un attacco selvaggio dei cari pacifisti, che così tanto amano gli amici del genere umano di Hamas. Poi, cari ignoranti, non si scherza con lo sterminio di un popolo (ah, qualcuno ricorda il genocidio armeno della santa turchia?), ben diverso dall'oppressione per alcuni versi sbagliata che impone israele sugli abitanti delle zone occupate (in seguito a guerre di difesa, peraltro). senza contare che i palestinesi uccisi dagli israeliani saranno sempre infinitamente meno di quelli uccisi da TUTTI i paesi confinanti (giornania, siria e libano in primis). Shalom, pacifisti. Informatevi. State bene.

 
Alle 9 giugno 2010 alle ore 15:38 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ragazzi non confondiamo tanto le cose. Lo sterminio degli ebrei e l'Olocausto sono stati delle atrocità senza precedenti. Le vicende che caratterizzano la striscia di Gaza, o se meglio vogliamo indicarla, l'isola di Gaza, sono il frutto di una serie di eventi in cui sono stati coinvolti molti stati "occidentali". Non mi spiego ancora come le organizzazioni sovrannazionali permettano questo scempio. Sarà forse che ci vadano di mezzo degli enormi interessi?? le rivendicazioni di entrambi i popoli: palestinesi e israeliani, sono tutto sommato giuste; entrambe richiedono il loro territorio che delimiti il loro Stato. Gli eventi purtroppo sono andati avanti in maniera obsoleta. Cioè non secondo lo svolgimento naturale dei fatti, ma influenzate dalle interferenze di chi ci ha giocato su. Che la comunità internzionale interrompa immediatamente questo inutile spreco di vite!
Daniele

 

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