8 novembre 2010

Per uno stato unico, laico e democratico nella Palestina storica.

Ciclo di seminari e di incontri con Ghada Karmi e Kevin Ovenden a Torino, Ivrea, Milano, Varese, Trieste, Cagliari, Napoli, Roma e Pisa
dal 13 al 20 novembre 2010

www.ism-italia.orginfo@ism-italia.org

Questo ciclo di seminari e di incontri, promosso da ISM-Italia e da Viva Palestina Italia in collaborazione con altre associazioni, segna il completamento di un ciclo di lavoro iniziato con il seminario La dimensione della parola condivisa – Quale futuro per Palestina/Israele?, Biella 12/13 maggio 2006. In quella occasione Ilan Pappé ebbe ad anticipare i contenuti del suo saggio La pulizia etnica della Palestina, edito in Gran Bretagna nell’ottobre del 2006 e in Italia nell’aprile 2008, e Omar Barghouti ebbe a introdurre i temi dell’appello al boicottaggio, disinvestimento e sanzioni (BDS) lanciato dalla società civile palestinese il 9 luglio 2005, preceduto nel 2004 da quello per il boicottaggio accademico e culturale di Israele.

Ne sono derivate due delle principali linee di attività di ISM-Italia: la promozione della campagna BDS e l’impegno per la pubblicazione o per la promozione di strumenti critici sulla vicenda mediorientale.

La traduzione del saggio di Ilan Pappé e la presentazione di altri testi, come Distruggere la Palestina – La politica israeliana dopo il 1948 di Tanya Reinhart, Tropea 2004, La fine della soluzione dei due stati, curato da Jamil Hilal, Jaca Book 2007 e la promozione della pubblicazione di Politica (Poesie scelte 1997-2008) di Aharon Shabtai, Multimedia 2008 e de Il nuovo filosemitismo europeo e il “campo della pace” in Israele di Yitzhak Laor, Le Nuove Muse 2008, ne sono stati alcuni passaggi.

La pubblicazione, da parte della casa editrice DeriveApprodi, del saggio di Ghada Karmi Sposata a un altro uomo – Per uno Stato laico e democratico nella Palestina storica, riempie un vuoto nella pubblicistica italiana e permette, caduta la soluzione due popoli – due stati, di analizzare, in termini nuovi, una possibile soluzione della questione palestinese, la one-state solution, nel segno della giustizia e del rispetto dei diritti umani.

Centrale e irrinunciabile rimane il diritto al ritorno dei profughi, come riconoscimento da parte di Israele e del mondo occidentale del crimine commesso contro il popolo palestinese nel ‘47 – ‘48, crimine che continua in Cisgiordania, mentre nella Striscia di Gaza è in corso un genocidio.

Anche questo saggio è stato tradotto a cura di ISM-Italia.

A DeriveApprodi si deve anche nel 2009 la pubblicazione di Boicottare Israele: una pratica non violenta di Diana Carminati e Alfredo Tradardi, in corso di pubblicazione anche in tedesco, e nel 2010 de L’Iran e la bomba di Giorgio Frankel.

Agli incontri di Napoli, Roma e Pisa parteciperà anche Kevin Ovenden, leader del Convoglio VivaPalestina5, partito da Londra il 18 settembre ed entrato nella Striscia di Gaza il 21 ottobre insieme agli altri due convogli provenienti dal Qatar e dal Marocco.

Il Convoglio VivaPalestina5 è stata la prima risposta internazionale (30 le delegazioni presenti, 380 i partecipanti, circa 140 i veicoli) all’attacco omicida israeliano contro la Mavi Marmara nella notte tra il 30 e il 31 maggio 2010.

A questo convoglio ha partecipato, organizzata da ISM-Italia e da Viva Palestina Italia, una delegazione italiana con sei veicoli, tra i quali una ambulanza e una auto medica, e 14 attivisti.

Sarà l’occasione per fare un esame politico di questa iniziativa e dei convogli e delle flottiglie a venire.

Un ringraziamento particolare ai relatori e alle relatrici e a quanti/e hanno collaborato alla organizzazione di questo ciclo di incontri.

ISM-Italia Viva Palestina Italia

Torino, sabato 13 novembre 2010 ore 9,30
Centro Culturale Italo-Arabo Dar Al Hikma in via Fiochetto 15

Programma del seminario
09.30 – 10.00 Registrazione

Sessione 1
10.00– 10-10 Welcome
10.10 – 10.30 Presentazione del saggio di Ghada Karmi, Diana Carminati
10.30 – 11.30 Per uno Stato unico, laico e democratico, nella Palestina storica, Ghada Karmi
11.30 – 13.00 Dibattito

Sessione 2
14.00 – 14.30 Il metodo di oppressione, repressione e di supremazia sionista, Giorgio Frankel
14.30 – 15.00 Il ruolo dell’arte in questi temi oscuri, Piero Gilardi
15.00 – 15.20 Il significato politico del convoglio VivaPalestina5 Alfredo Tradardi
15.20 – 16.00 Dibattito

Ivrea, sabato 13 novembre 2010 ore 20.30
Sala Santa Marta in piazza Santa Marta
in collaborazione con Varieventuali

Programma dell’assemblea
20.30 – 20.40 Welcome
20.40 – 21.00 Presentazione del saggio di Ghada Karmi, Diana Carminati
21.00 – 21.40 Per uno Stato unico, laico e democratico, nella Palestina storica, Ghada Karmi
21.40 – 22.00 Dibattito
22.00 – 22.30 L’Unione Europea e Israele, Gianni Vattimo
22.30 – 23.00 Il significato politico del convoglio VivaPalestina5, Alfredo Tradardi
23.00 – 23.30 Dibattito

Milano, lunedì 15 novembre 2010 ore 15.30
Centro Concetto Marchesi in via Spallanzani 6
in collaborazione con la Rete milanese per il BDS

Programma del seminario
15.30 – 16.00 Registrazione

Sessione 1
16.00 – 16-10 Welcome
16.10 – 16.30 Presentazione del saggio di Ghada Karmi, Diana Carminati
16.30 – 17.15 Per uno Stato unico, laico e democratico, nella Palestina storica, Ghada Karmi
17.15 – 17.30 Dibattito

Sessione 2
17.30 – 17.50 Il rapporto Goldstone, Pietro Beretta e Gianfranca Scutari
17.50 – 18.10 Il significato politico del convoglio VivaPalestina5, Alfredo Tradardi
18.10 – 19.00 Dibattito

Varese, lunedì 15 novembre 2010 ore 21.00
Istituto Traduttori e Interpreti in via Cavour 30
in collaborazione con il Comitato Varesino per la Palestina

Programma dell’assemblea
21.00 – 21.10 Welcome
21.10 – 21.30 Presentazione del saggio di Ghada Karmi, Diana Carminati
21.30 – 22.30 Per uno Stato unico, laico e democratico, nella Palestina storica, Ghada Karmi
22.30 – 23.00 Dibattito
23.00 – 23.20 Il significato politico del convoglio VivaPalestina5, Alfredo Tradardi
23.20 – 23.45 Dibattito

Trieste, martedì 16 novembre 2010 ore 18.00
Università di Trieste, Aula Magna in via Baciocchi
in collaborazione con il Centro Universitario Studi e Ricerche per la Pace e Salaam Ragazzi dell’Olivo Comitato di Trieste

Incontro-dibattito
Interventi di Diana Carminati e Ghada Karmi
Dibattito

Cagliari, mercoledì 17 novembre 2010 ore 16.30
Università di Cagliari-Facoltà di Scienze Politiche in via San Giorgio 12
in collaborazione con l’Associazione Amicizia Sardegna Palestina

Programma dell’assemblea
16.30 – 16.40 Welcome
16.40 – 17.00 Presentazione del saggio di Ghada Karmi, Wasim Dahmash
17.00 – 18.00 Per uno Stato unico, laico e democratico, nella Palestina storica, Ghada Karmi
18.00 – 18.30 Dibattito

Cagliari, mercoledì 17 novembre 2010 ore 18.30
al Manàmanà di piazza Savoia
in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Cagliari

Programma dell’incontro-dibattito
18.30 – 18.40 Welcome
18.40 – 19.00 Presentazione del saggio di Ghada Karmi, Wasim Dahmash
19.00 – 20.00 Per uno Stato unico, laico e democratico, nella Palestina storica, Ghada Karmi
20.00 – 20.30 Dibattito

Napoli, giovedì 18 novembre 2010 ore 16.00
Università L’Orientale Palazzo Giusti in Largo San Giovanni Maggiore
in collaborazione con il Comitato Campano di Solidarietà con il Popolo Palestinese
e il Collettivo Autorganizzato Universitario (CAU)

Programma del seminario
16-00 – 16-30 Registrazione

Sessione 1
16.30 – 16.40 Welcome
16.40 – 17.00 Presentazione del saggio di Ghada Karmi, Diana Carminati
17.00 – 18.00 Per uno Stato unico, laico e democratico, nella Palestina storica, Ghada Karmi
18.00 – 18.30 Dibattito

Sessione 2
18.30 – 19.00 La natura coloniale del sionismo, Iain Chambers
19.00 – 19.30 Agire contro il sionismo, Kevin Ovenden
19.30 – 20.00 Dibattito

Roma, venerdì 19 novembre 2010 ore 10.00
Hotel Massimo d’Azeglio in via Cavour 18 (presso la stazione Termini)
in collaborazione con DeriveApprodi

Programma del seminario
10.00 – 10.30 Registrazione

Sessione 1
10.30 – 10.40 Welcome
10.40 – 11.00 Presentazione del saggio di Ghada Karmi, Biancamaria Scarcia
11.00 – 12.00 Per uno Stato, unico laico, e democratico nella Palestina storica, Ghada Karmi
12.00 – 13.00 Dibattito

Sessione 2
14.00 – 15.00 Agire contro Israele, Kevin Ovenden
15.00 – 15.30 Sionismo: un tabù depassé, Sergio Cararo
15.30 – 16.00 Il boicottaggio accademico e culturale di Israele, Diana Carminati
16.00 – 16.30 G Awad, psicoanalista palestinese: note sulla crisi del mondo arabo, Flavia Donati
16.30 – 17.30

Interventi programmati: La fabbrica del falso: il caso israeliano, Vladimiro Giacchè

Pisa, sabato 20 novembre 2010 ore 16.00
Facoltà di Lettere Palazzo Ricci in via del Collegio Ricci n. 10
in collaborazione con il Collettivo Autonomo Universitario di Pisa

Programma del seminario
16.00 – 16.10 Welcome
16.10 – 16.30 Presentazione del saggio di Ghada Karmi, Diana Carminati
16.30 – 17.20 Per uno Stato unico, laico e democratico, nella Palestina storica, Ghada Karmi
17.20 – 17.40 Dibattito
17.40 – 18.20 Agire contro Israele, Kevin Ovenden
18.20 – 19.00 Interventi programmati
19.00 – 19.30 Dibattito

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4 Commenti:

Alle 11 novembre 2010 alle ore 00:24 , Anonymous Andrea ha detto...

Palestina storica??? Ricordati che sta benedetta o maledetta Palestina non esiste e non esiste perchè i palestinesi, dopo più di 60 anni, ancora non vogliono sedersi a un tavolo e discutere. Gli piace da matti piagnucolare, dire che tutto è loro (palestina storica...ma quale storica se mai è esisita?), accusare Israele di ogni mostruosità, ma sedersi, parlare, discutere, decidere una volta per tutte manco parlarne.

 
Alle 11 novembre 2010 alle ore 10:17 , Blogger vichi ha detto...

La cosa fantastica dei sostenitori del sionismo è che non fanno una piega nemmeno di fronte alla realtà, e continuano a sproloquiare come se niente fosse.

Tanto per restare agli ultimi tempi, chi è che sabota i colloqui di pace?

Forse chi continua a costruire e ad espandere le colonie illegali.

Forse chi proclama urbi et orbi che Gerusalemme sarà sempre indivisibile e, naturalmente, israeliana.

Forse chi nega financo di discutere ed ammettere ogni responsabilità sul problema dei rifugiati.

Ma la cosa più incredibile di tutte, io credo, è quella di ammettere una sorta di "diritto al ritorno" per tutti gli ebrei che vengono raccattati in ogni dove nel mondo, e negarlo ai Palestinesi nativi che in quelle terre hanno vissuto per generazioni.

Sedersi e discutere con chi, con chi ti nega ogni diritto?

Per il resto, israele dovrebbe scegliere una buona volta, o consentire la nascita di uno stato palestinese indipendente, ma nel rispetto dei dettami del diritto internazionale, oppure diventare un unico stato binazionale assicurando però ai Palestinesi piena parità di diritti e di opportunità.

Tertium non datur, se non si vuole continuare a vivere in uno stato di conflittualità permanente, ma forse è proprio quello che israele vuole!

 
Alle 23 novembre 2010 alle ore 19:46 , Blogger bario ha detto...

Centrale e irrinunciabile rimane il diritto al ritorno dei profughi, come riconoscimento da parte di Israele e del mondo occidentale del crimine commesso contro il popolo palestinese nel ‘47 – ‘48, crimine che continua in Cisgiordania, mentre nella Striscia di Gaza è in corso un genocidio.

...ma quando scrivete queste cose siete nel pieno delle vostre facoltà mentali o cosa ???


scordatevi che gli israeliani siano cosi stupidi da accettare lo stato binazionale per farsi annulare in un mare arabo/palestinese e dopo, chi sono questi 4/5 milioni di profughi.E come si potrebbero controllare?

 
Alle 23 novembre 2010 alle ore 19:49 , Blogger bario ha detto...

Per uno stato unico, laico e democratico nella Palestina storica.


... oltretutto le parole laico e democratico in uno stato a maggioranza araba( con la legge del ritorno) mi sembrano parole usate a sproposito

 

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