2 agosto 2011

Quei vili criminali dell'esercito israeliano, rapitori di bambini



Mentre gli Israeliani sono impegnati nelle loro manifestazioni di protesta piantando tende in tutto il paese, nel quartiere di Silwan, a Gerusalemme est, la vita sotto occupazione va avanti come al solito, lontano dall’attenzione dell’opinione pubblica israeliana e internazionale.

Nel filmato scioccante qui sopra, girato da una telecamera di sorveglianza lo scorso 22 luglio e postato su YouTube, alcuni ragazzini palestinesi che stavano giocando a calcio per strada vengono improvvisamente afferrati e portati via da soldati israeliani mascherati scesi da un veicolo sotto copertura.

Di cosa erano sospettati? Perché sono stati portati via? Ed è così che si amministra la “giustizia” da parte di un paese civile, posto che la parola “giustizia” abbia un senso se riferita ad uno stato-canaglia che mantiene una pluridecennale occupazione militare dei territori palestinesi feroce e spietata?
Non si è lontani dal vero se si presume che quei poveri ragazzi siano sospettati di aver tirato pietre all’indirizzo degli occupanti israeliani, posto che – nel periodo compreso tra novembre 2009 e dicembre 2010 – solo a Gerusalemme est sono stati 1.267 i casi penali aperti dalla polizia israeliana nei confronti di Palestinesi minori di 18 anni per il reato di lancio di pietre.

E quando non vengono rapiti in mezzo alla strada, ai ragazzini palestinesi può capitare di essere svegliati alle 4 della mattina da una torma di soldati israeliani armati di tutto punto che fanno irruzione in camera da letto, come è successo ad Ahmed Siyam, 12enne di Silwan.

“Papà, papà, aiutami! Non lasciare che mi portino via!” ha avuto appena il tempo di gridare il povero Ahmed, prima di essere portato via dai soldati israeliani, bendato e ammanettato. Si, perché anche ragazzini di 12 o 13 anni, poco più che bambini, in violazione di ogni norma e convenzione che riguarda i minori, vengono sistematicamente ammanettati, bendati, presi a spintoni, schiaffeggiati, presi a calci, interrogati senza la presenza dei genitori o di un legale, costretti a firmare “confessioni” scritte in lingua ebraica.

Un paese che amministra in questo modo la “giustizia”, che si accanisce contro i più piccoli e gli indifesi, che compie arresti illegali e pratica abusi sistematici e maltrattamenti contro gli arrestati, anche se bambini, non è degno di essere definito civile, ed anzi dovrebbe essere messo al bando ed isolato dalla comunità internazionale.

Si spera solo che la diffusione di questo ed altri video simili serva a far aprire gli occhi sulla realtà di un’occupazione non più tollerabile, e sull’infamia di un esercito di vili criminali, rapitori di bambini.

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8 Commenti:

Alle 2 agosto 2011 alle ore 13:20 , Anonymous Anonimo ha detto...

MI piacerebbe vedere la tua reazione se degli adolescenti ti tirassero pietre?forse gli correresti dietro per ringraziarli?

 
Alle 3 agosto 2011 alle ore 10:16 , Blogger vichi ha detto...

Il problema che io - e il mio paese - non occupiamo territori altrui, non vi insediamo centinaia di migliaia di coloni, non distruggiamo le case e le proprietà della popolazione nativa.

E quando si vuole arrestare qualcuno si manda la polizia in divisa, e il sospettato di un reato viene portato davanti ad un giudice ed assistito da un legale, e i minori non vengono bendati e messi ai ferri mani e piedi.

In un paese civile non si manda una banda di aguzzini mascherati a rapire un ragazzino per strada mentre gioca a pallone.

Ma israele non è un paese civile...

 
Alle 3 agosto 2011 alle ore 12:03 , Anonymous Anonimo ha detto...

poliziotti in borghese sono aguzzini?le maschere poi le hai viste solo tu.
Vivi a palermo? e parli agli altri di civiltà? la mafia è inciviltà,sciogliere nell'acido il figlio di un pentito è incivilta,innondare il mondo di droga ,è inciviltà.
quindi prima di giudicare gli altri ,fatti un esame dentro casa tua.

 
Alle 3 agosto 2011 alle ore 12:37 , Blogger vichi ha detto...

Hai proprio ragione, sia nel caso dei mafiosi sia nel caso dei soldati dell'Idf si tratta solo di bastardi criminali!

 
Alle 5 agosto 2011 alle ore 11:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

allora combatti prima quelli a casa tua

 
Alle 7 agosto 2011 alle ore 23:02 , Blogger vichi ha detto...

Vedo ke fai finta di non capire, eppure è semplice. I mafiosi, così come i camorristi ed altra gentaglia assortita, sono criminali che le istituzioni e la società civile combattono.

Gli aguzzini torturatori della polizia e dell'esercito israeliani sono parte di un cancro fatto di occupazione, di apartheid, di razzismo, che è lo stato di israele, e ricevono l'entusiastica approvazione di tanti in israele e nel mondo.

C'è qualche differenza, non trovi?

 
Alle 12 agosto 2011 alle ore 17:53 , Anonymous Anonimo ha detto...

documento interessante, perchè non mostrate qualche video degli attacchi kamikaze dei terroristi palestinesi contro i civili israeliani....nooo ehh
quelli sono morti di serie B

 
Alle 14 agosto 2011 alle ore 02:30 , Blogger vichi ha detto...

E' semplice, nn li mostriamo perchè ... non ce ne sono. Magari potresti anche informarti quand'è stato l'ultimo attacco kamikaze, e chiederti perchè, invece, israele continua ad assediare Gaza e a massacrare i Palestinesi...

 

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