A Gaza a volte è meglio essere malati
Tre parrucchiere e due
barbieri non potranno lasciare la
Striscia di Gaza per partecipare al “Palestinian Beauty and
Tradition Spring Fair” nella città di Tulkarem, in Cisgiordania, non perché
l’esercito (israeliano) abbia dei sospetti relativi alla sicurezza nei loro
confronti, ma semplicemente perché “in
considerazione dell’attuale situazione politica e della sicurezza, i residenti
della Striscia di Gaza non sono autorizzati ad entrare in Israele se non in
casi umanitari eccezionali, con una particolare attenzione ai casi medici”
(in ebraico).
Il problema è che altre
persone, difficilmente qualificabili come “eccezionali casi umanitari”,
riescono a lasciare la
Striscia di Gaza, ma si tratta prevalentemente di uomini.
Fino a 100 grossi commercianti sono autorizzati a uscire dalla Striscia di Gaza
ogni giorno. Solo a febbraio, commercianti sono usciti dalla Striscia di Gaza
per recarsi in Israele 2.146 volte. Il sito web del Coordinatore delle Attività
Governative nei Territori (COGAT) vanta che nel 2011 8.411 commercianti hanno
lasciato la Striscia di Gaza.
I permessi per uscire
dalla Striscia di Gaza sono concessi solo a individui che il COGAT considera
commercianti di rilevante importanza, nel presupposto che essi sono essenziali
per lo sviluppo economico della Striscia di Gaza. A Gaza, come nel resto del
mondo, è più probabile che siano gli uomini a possedere le grandi attività
commerciali, così il risultato della decisione del COGAT è che le donne, le
quali per lo più possiedono imprese più piccole, non soddisfano i criteri per
poter lasciare Gaza per delle opportunità economiche. Anche le donne meritano
una possibilità di accrescimento economico, non solo a proprio vantaggio, ma
anche al fine di rafforzare il settore privato di Gaza. L’autoaffermazione
delle donne è di cruciale importanza per
lo sviluppo economico e per lo sviluppo di una società civile sana.
Israele, come l’esercito e il governo affermano ripetutamente, hanno interesse
a facilitare questo processo.
Vale la pena di notare
che le parrucchiere non sono state le uniche a cui è stato vietato di uscire
dalla Striscia di Gaza. A sette studentesse di Gaza è stato negato il permesso
di recarsi all’Università Al-Quds di Abu Dis per partecipare ad una
competizione internazionale di tecnologia organizzata da Microsoft. Anche a
loro è stato detto che il motivo del loro viaggio non costituiva un
“eccezionale caso umanitario” – un’altra opportunità persa per favorire
l’accrescimento economico e professionale delle donne della Striscia di Gaza.
Si tratta solo di dieci
donne. Dieci permessi di uscita che avrebbero migliorato le loro vite e la
situazione della società civile di Gaza, anche se solo di un tantino; ma loro
non erano abbastanza importanti e nemmeno abbastanza fortunate per essere
“eccezionali casi umanitari” – a quanto pare, sono troppo in salute.
(fonte: Gisha)
Etichette: cogat, diritti umani, striscia di gaza
9 Commenti:
Quando è stata fondata e da chi?
- Quali erano i suoi confini?
- Qual era la sua capitale?
- Quali erano le sue città più importanti?
- Qual era la sua forma di governo?
- Può citare almeno un leader palestinese prima di Arafat e di Amin Al Husseini, il muftì di Gerusalemme amico di Hitler?
- La "palestina" è stata mai riconosciuta da un paese la cui esistenza a quel tempo non lascia spazio a discussioni?
Qual era la lingua parlata nello stato di Palestina prima degli ebrei?
Avevano un sistema politico? Il loro sovrano portava un titolo? C'era un parlamento o un consiglio? Hanno combattutto delle battaglie?
C'è un qualche libro palestinese prima del Novecento? Può nominare uno scrittore palestinese, un pittore, uno scultore, un musicista, un architetto palestinese prima di tale data?
Esiste un piatto tipico palestinese, che lei sappia? Un costume caratteristico?
Che religione aveva la Palestina prima di Maometto?
Qual era il nome della sua moneta? Ne esistono degli esemplari in qualche museo?
Ehilà, eccolo che sbuca fuori il sionista di turno. Siete il cancro di questo mondo, presto sparirete tutti maledetti sionisti!!! MALEDETTI!!! Cosa è Isra-Hell se non una sanguisuga che sta occupando il territorio palestinese? Nulla non siete nulla bastardi cani malati. FREE PALESTINE. Chissà quanto ti pagano i tuoi padroni per fare il lavoro che fai sui blog e sulle pagine web !!!!
è sempre il solito giudeo razzista che imperversa con gli stessi monologhi in tutti i blog ! vade retro satana !
La pagina dei commenti servirebbe a stimolare la discussione, invece i sostenitori di israele - non sapendo e non potendo confutare quanto si scrive - si limitano a postare le solite giaculatorie propagandistiche, peraltro estranee alla materia del post originario. Che in questo caso verteva sull'assedio criminale a Gaza e sul divieto di uscita imposto a un milione e mezzo di palestinesi per inesistenti ragioni di sicurezza.
A questo si aggiunge l'astio per il successo del libro di Shlomo Sand, che ha dimostrato - laddove ce ne fosse bisogno - che quella del popolo ebraico è un'invenzione, e che israele negli anni ha popolato il suo territorio con gente che, da generazioni e generazioni, con la terra di palestina non aveva mai avuto nulla con cui spartire.
ehh si, perchè se ti scambiano per un collaborazionista di israele ti impiccano, come è successo pochi giorni fa
mauroD
siete incredibili, quante balle, pensa che i parrucchieri se ne vogliono andare da gaza non per il festival ma perchè i palestinesi (che sono tutti terroristi) hanno vietato ai parrucchieri di fare i parrucchieri coem ha spiegato poco tempo fa Adnan Barakat, uno degli coiffeur mandati sul lastrico da Hamas
poi i palestinesi che ci tengono allo sviluppo economico delle donne, che, essendo tutti terroristi, a gaza gli hanno vietato di andare in giro in motorino perchè è troppo provocante, una manica di terroristi allupati trogloditi
Anonimo, se impiccassimo anche te nulla di prezioso andrebbe perduto, pensa un po'!!!!!!
Caro Suleiman, ma tu a questi "trolloni" gli rispondi pure? Non vale nemmeno la pena di perdere qualche secondo per stare dietro alle trollonate che scrivono.
Tanto - se gli apri la scatola cranica - dentro non troveresti altro che bollettini della propaganda sionista...
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