29 dicembre 2008

Fermate questi assassini!


La situazione a Gaza sta sempre più assumendo i contorni di una vera e propria catastrofe umanitaria, di un bagno di sangue messo in atto dai criminali di Israele con un incredibile sprezzo per il valore della vita umana (dei Palestinesi ovviamente).


Uno degli ultimi raid aerei israeliani, avvenuto stamattina all'alba, ha massacrato 5 sorelline - le più piccole avevano 4 e 24 mesi - portando il totale delle vittime palestinesi a 305 e quello dei feriti a quasi 1.000.

Nessun'area di Gaza è sicura e immune dai bombardamenti dell'aviazione israeliana, che ha colpito moschee, prigioni, stazioni di polizia, università e case di civile abitazione.


Secondo l'ultimo rapporto disponibile dell'Office for the Coordination of Humanitarian Affairs (Gaza Humanitarian Situation Report, 28.12.2008), alle ore 16:00 di ieri l'operazione "Piombo Fuso" condotta dal valoroso esercito israeliano era già costata la morte di 280 Palestinesi ed il ferimento di altri 900, di cui 115 in gravi condizioni; tra i morti, 20 erano bambini, 9 donne e altri 60 erano civili inermi.


Ma anche coloro che Israele include tra i "terroristi" di Hamas erano in gran parte, in realtà, semplici poliziotti in cerca di un lavoro sicuro e di un salario, come i 40 graduati sterminati durante la consegna dei diplomi di fine corso, che li avrebbe fatti diventare semplici addetti al traffico.


A fronte dell'inerzia dei governi occidentali, che si limitano a vuoti appelli al cessate il fuoco quando addirittura non giustificano gli assassini israeliani (vero Ronchi?), è necessaria la più massiccia mobilitazione di quell'opinione pubblica che, si spera, sia ancora sensibile al tema dei diritti umani, della difesa della vita, della giustizia e della pace tra i popoli.


Ho da poco notizia di un presidio di solidarietà a Genova, alle ore 17:00 di oggi, davanti alla Prefettura (Largo Lanfranco), per manifestare il sostegno alla popolazione palestinese massacrata e chiedere la fine dei raid israeliani.


Chiedo a chi legge di segnalarmi analoghe iniziative di protesta, che saranno inserite in allegato.


I criminali e gli assassini che siedono al governo di Israele vanno fermati con ogni mezzo di pressione che possiamo mettere in campo; un giorno, forse, si riuscirà a portarli davanti ad un tribunale internazionale per rispondere degli orrendi crimini di guerra di queste ore.

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23 Commenti:

Alle 29 dicembre 2008 alle ore 14:31 , Anonymous Anonimo ha detto...

è schifoso ma allo stesso tempo stupefacente il fatto che in questo articolo come in tutto il blog non sia mai stata spesa una parola contro i qassam che da 7 anni incessantemente(neanche durante la tregua,se così si può definire,i missili mai hanno smesso di piovere dal cielo) devastano città come Sderot,Ashqelon,ashdod con lo scopo di colpire CIVILI. Perchè di ciò non si è mai parlato??forse perchè raramente uccidono qualcuno??forse per far parlare i media gli israeliani dovrebbero cercare di farsi beccare e uccidere pìù spesso??
Se città come milano,torino,genova ricevessero per 7 anni di fila missili contro la popolazione civile,una possibile reazione militare italiana sarebbe giudicata "sproporzionata"?.Credo proprio di no.

 
Alle 29 dicembre 2008 alle ore 14:47 , Anonymous Anonimo ha detto...

la riporto io qualche notizia sui civili israeliani:
2 vittime israeliane uccise dai razzi,altre 17 ferite.
4 civili israeliani sono stati accoltellati gravemente da due palestinesi dalla West bank
1 arabo israeliano ucciso da un missile ad ashqelon

 
Alle 29 dicembre 2008 alle ore 19:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

la soluzione del conflitto passa inevitabilmente dall'eliminazione (sia chiaro, politica e non militare) di israele.

c'è spazio solo per DUE POPOLI IN UNO STATO, LAICO E DEMOCRATICO.

questa è una prova lampante di "nazi-sionismo"...in fondo anche a sant'anna di stazzema avevano "iniziato" i partigiani...

VERGOGNA!

a quando una manifestazione nazionale di protesta che metta in evidenza quella fetta di Italia che non si riconosce nelle parole vergognose del governo?

 
Alle 30 dicembre 2008 alle ore 01:26 , Blogger vichi ha detto...

Per gigi.
Se avesse letto con attenzione gli articoli del mio blog, avrebbe scoperto che più volte ho affermato, e non può essere altrimenti, che il lancio di razzi qassam è un crimine di guerra, in quanto non discrimina tra militari e civili.
Leggere il blog non è un obbligo, ma lo è astenersi da affermazioni false e offensive.
Detto questo, l'assassinio e il genocidio sono entrambi due crimini, ma si situano certamente su livelli diversi e non possono essere paragonati.
Allo stesso modo, non si può paragonare il lancio di razzi rudimentali con la terribile potenza della macchina bellica israeliana.
Nè si possono paragonare 4 morti e una ventina di feriti (questo è il bilancio attuale) ai 350 Palestinesi massacrati dagli assassini di Tsahal e agli oltre 1500 feriti dell'operazione Piombo Fuso.
Per il resto, vorrei segnalarle che, nel caso non se ne fosse accorto, l'Italia non occupa nessun territorio altrui, né continua a vessare, umiliare e massacrare alcuna popolazione confinante.

 
Alle 30 dicembre 2008 alle ore 02:07 , Blogger vichi ha detto...

Per anonimo.
Stasera mi ha fatto davvero impressione sentire le dichiarazioni dei due ministri degli esteri italiani, quello ufficiale Frattini e quello "ombra" Fassino: praticamente uguali salvo che il primo non esita ad addossare ogni colpa su Hamas, mentre il secondo si "limita" a mettere Israele e gli islamici sullo stesso piano.
Manco a dirlo, nessuno tra maggioranza e opposizione a condannare i crimini genocidari di Israele, con l'eccezione di Rifondazione e dei Comunisti italiani.
Eppure anche in Italia - come nel resto del mondo - varie manifestazioni spontanee di protesta provano a smuovere le coscienze degli Italiani e a denunciare con forza i criminali che siedono al governo di Israele.
Ed è già un risultato che fa sperare.

 
Alle 30 dicembre 2008 alle ore 08:42 , Anonymous Anonimo ha detto...

genocidio... è veramente vergognoso il fatto che lei usi questa parola.
Israele prima di lanciare bombe(su case civili che vengono usate per il lancio di qassam) manda dei volantini dall'alto per informare i civili di un imminente attacco,mentre i terroristi di hamas usano case civili per lanciare i missili con il solo scopo di colpire civili e non militari. Questo si che è genocidio.
Un'altra cosa agghiacciante è che lei critica israele per essere sviluppato tecnologicamente. certo,un missile lanciato da un f-16 provoca genocidio mentre un qassam o katiusha o grad al massimo una feritina sulla guancia

 
Alle 30 dicembre 2008 alle ore 08:44 , Anonymous Anonimo ha detto...

per l'anonimo mi astengo dal rispondere poichè è chiaro l'accecamento della propaganda

 
Alle 30 dicembre 2008 alle ore 11:25 , Blogger vichi ha detto...

Caro gigi, mi spiace rilevare che "l'accecamento della propaganda" riguarda primariamente lei e quanti si affannano a difendere e addirittura giustificare ed osannare un atto criminale e barbaro, un crimine che dovrebbe essere giudicato da una corte internazionale penale.
Non soltanto non è stato lanciato alcun "volantino" per avvisare i civili, ma l'intera operazione "Piombo Fuso" è stata ammantata da una spessa coltre di segretezza e disinformazione.
Che, per colmo della disumanità, non ha esitato a servirsi della riammissione degli aiuti umanitari a Gaza al fine di far allentare la guardia ad Hamas.
E, peraltro, i primi attacchi aerei si sono svolti intorno a mezzogiorno, un orario in cui le strade erano affollate di alunni che uscivano da scuola e di genitori che si recavano a prendere i propri figli.
Come avrà letto, secondo l'Onu almeno 90 delle 280 vittime che si contavano al 28 dicembre erano civili inermi e innocenti, tra essi 20 bambini e 9 donne.
Senza considerare che tra i "terroristi" di Hamas vengono contati semplici poliziotti, come i 40 cadetti sterminati nel giorno in cui stavano ricevendo un diploma che li avrebbe abilitati al ... controllo del traffico!
Io non critico Israele perchè sviluppa tecnologia, ma perchè la mette al servizio della morte e della distruzione.
Critico Israele per il suo assoluto disprezzo per il valore della vita umana (dei non ebrei, è ovvio).
Critico Israele perchè non conosce altro che il linguaggio della forza, avendo rifiutato più e più volte le profferte di tregua avanzate da Hamas (e questa è ormai storia).
Critico Israele perchè, anziché fare la pace con chi avrebbe la legittimità per governare i Palestinesi a seguito di libere elezioni, ha deciso - con l'attivo supporto degli Usa e della Ue - di rovesciarlo e/o distruggerlo, non esitando ad usare ogni arma per terribile che sia, ivi incluso il divieto di accesso agli aiuti umanitari e la riduzione alla fame di un'intera popolazione.
E poi ci si chiede perchè, nel mondo, molta gente nutra odio e rancore per Israele e per gli ebrei.
Forse perchè un recente sondaggio ha mostrato che l'82% degli Israeliani approva il massacro di Gaza.
E nessuno può affermare di non sapere cosa realmente stia accadendo nella Striscia e quanto sangue innocente venga sparso.
L'antisemitismo oggi non è un qualcosa che si trasmette geneticamente per generazioni, ma si nutre e prospera anche e soprattutto per i comportamenti concreti di questo vero e proprio Stato canaglia che prende il nome di Israele.

 
Alle 30 dicembre 2008 alle ore 13:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

non ho mai visto tante stronzate tutte insieme..comincio col dire che l'operazione non è iniziata a mezzogiorno bensì alle 9:30 locali.
Ovviamente la storia dei volantini riguardava precedenti attacchi. In questa operazione non sono stati lanciati perchè c'è stata una provocazione da parte dei terroristi di hamas,perciò fare questa cosa sarebbe sta il colmo.I civili morti sono 62 e non 90 come lei schifosamente dice. I poliziotti (vorrei mi riportasse la fonte dove si ritiene che siano stati addetti al traffico) che sono morti facevano parte di hamas e dato che l'intera operazione era mirata a danneggiare tutta la struttura di hamas sono morti anche loro. Hamas non aveva,e non ha l'intenzione di rinnovare la "tregua"(io non la chiamerei così perchè i qassam arrivavano lo stesso) pur sapendo a che cosa sarebbe andanto incontro,anzi. Ha saputo che israele ha fatto aprire i valichi per far partire i feriti ma hamas non li lascia andare perchè ha chiuso le frontiere??ha saputo che nell'ospedale Barzilai di Ashqelon vengono tutt'ora curati i feriti palestinesi insieme a quelli israeliani??Ha saputo che i civili palestinesi di gaza hanno criticato l'offensiva di hamas perchè la considerano "suicida"???E hamas???continua a lanciare missili da abitazioni civili noncurante dei palestinesi e promette attacchi suicidi. E quei bastardi avrebbero la legittimità di governare la palestina?Ma mi faccia il favore!Se avesse veramente a cuore le sorti di quella povera gente sarebbe favorevole ad estirpare il terrorismo-canaglia di hamas che sta portando al suicidio i palestinesi.

 
Alle 30 dicembre 2008 alle ore 13:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

Con Hamas e con tutta la legittima Resistenza armata palestinese, senza tentennamenti

Alcuni cadono dalle nuvole per l’ennesimo efferato crimine perpetrato dallo Stato di Israele, ma chi, come noi, si batte da anni, anche attraverso il comitato Gaza Vivrà, contro l’embargo genocida di Gaza se lo aspettava da tempo. Quando iniziammo quella campagna contro il lager a cielo aperto, in molti non sostennero l’iniziativa per via dell’appoggio esplicito ad Hamas, che aveva appena vinto le elezioni con una maggioranza schiacciante. Anche oggi, davanti alla raccapricciante aggressione sionista, a sinistra si sentono solo deboli richieste di cessate il fuoco o, al massimo, qualche voce isolata che sostiene la resistenza palestinese, senza mai nominare Hamas.

Ecco, noi vogliamo dirlo forte e chiaro: siamo solidali con Hamas, con la popolazione di Gaza e con tutte le formazioni politiche palestinesi che si battono contro i sionisti. Nessun equivoco pacifistoide, nessun eurocentrismo per giudicare le dinamiche mediorientali, nessun giro di parole.

La storia dovrebbero conoscerla tutti, ma la ripercorriamo in due righe. Hamas ha vinto le elezioni parlamentari nel 2006. Lo stato ebraico-sionista ha stretto Gaza in una morsa che possiamo definire senza mezzi termini un lager a cielo aperto. Nonostante Hamas e tutta la resistenza palestinese abbiano mantenuto i termini del cessate il fuoco mediato dall'Egitto nel giugno 2008, Israele non ha mai rispettato il proprio impegno di togliere l’assedio. Alla vigilia delle elezioni presidenziali statunitensi (novembre 2008), Israele ha lanciato un'offensiva contro Hamas, uccidendone sette membri. Il resto lo potete vedere sui media ogni giorno, purtroppo.

Spendiamo due parole anche sui media. I giornalisti italiani, ovviamente, invece di raccontare i fatti, si sono intruppati nell’esercito sionista ed hanno iniziato la loro battaglia per il fronte interno, facendo intendere ai più sprovveduti che è stato il movimento Hamas a rompere la tregua con Israele. Tra tutti s’è distinto Claudio Pagliara, della RAI, che parla solo della ripresa del lancio di missili artigianali, ma mai delle violazioni (per tutti i mesi della tregua) di Israele, della mancata apertura dei confini con Gaza per il passaggio di viveri e medicinali, delle continue incursioni militari, dei rastrellamenti, delle uccisioni, degli arresti/sequestri arbitrari, della demolizione di case, della distruzione di intere piantagioni, della militarizzazione del territorio con la moltiplicazione dei posti di blocco e la costruzione del muro dell’apartheid.
Per i giornalisti nostrani esiste solo la verità imposta dalle veline degli uffici di propaganda sionisti. Non hanno mai detto che tra le vittime dei bombardamenti degli ultimi giorni ci sono anche sette operatori dell’ONU, alcuni agenti di Gaza, tante persone comuni, donne e bambini. Ci sono anche tanti detenuti tra i morti sotto i bombardamenti. L’aviazione israeliana, dotata degli aerei più sofisticati del mondo, ha colpito scuole, università, abitazioni, moschee e le carceri, oltre alla sede del parlamento. Non ci vengano a raccontare che sono stati errori! Anche Haaretz è stato più onesto dei giornalisti nostrani, scrivendo che “le istituzioni vicine ad Hamas che sono state colpite finora comprendono scuole, centri medici, centri di beneficienza e persino mense popolari e orfanatrofi. Decine di associazioni sono state chiuse e il cibo sequestrato”.

Dopo sessanta anni di occupazione militare ed imperialista, Israele vuole chiudere la partita con una vittoria schiacciante. Siamo convinti che la legittima resistenza armata palestinese non cadrà tanto facilmente sotto i colpi della mannaia sionista, ma ha bisogno dell’appoggio di tutti noi, di tutti gli antimperialisti e di tutti i fratelli islamici che in questo momento assistono al massacro della popolazione di Gaza.

L’unica soluzione uspicabile per la risoluzione definitiva del conflitto è la costruzione di un solo Stato democratico in Palestina, che possa ospitare tutti i palestinesi, indipendentemente dalla loro appartenenza religiosa. Le altre opzioni le lasciamo a chi ha ancora voglia di assistere a questi massacri quotidiani.


Solidarietà al popolo palestinese!

Solidarietà e sostegno alla legittima Resistenza palestinese!



Comunità Comuniste

 
Alle 30 dicembre 2008 alle ore 15:32 , Blogger vichi ha detto...

Ringrazio gli amici del blog "Comunità Comuniste" per l'intervento che risponde in gran parte all'ultimo messaggio di gigi.

Vorrei aggiungere che gli inviati Rai - il tristemente noto Claudio Pagliara ma anche la Goracci - sono comodamente dislocati in Israele e si limitano a far vedere in lontananza qualche colonna di fumo provocata dai razzi qassam.

Poco o nulla i media di regime fanno vedere dei morti e della distruzione nella Striscia di Gaza; impietoso è il paragone con lo spettacolo apocalittico offerto da al Jazeera, e solo guardando certe immagini si può comprendere la portata dell'odio che comincia a montare tra le popolazioni arabe, che guardano la tv satellitare araba e non certo il tg1.

A gigi vorrei dire:
a) di evitare di continuare a offendere e a sproloquiare se vuole continuare a essere ospitato su questo blog;
b) di informarsi meglio.

Perchè basterebbe dare un'occhiata al report dell'OCHA da me citato, aggiornato alle ore 16:00 del 28 dicembre, per leggere: "Il 27 dicembre, intorno alle 11:30 a.m., l'Idf ha lanciato un attacco su larga scala nella Striscia di Gaza denominato "Operazione Piombo Fuso."

E, ancora: "almeno 280 Palestinesi sono stati uccisi durante i raid aerei ... la maggior parte delle vittime erano poliziotti; altre vittime includono ALMENO 20 BAMBINI, 9 DONNE E 60 ALTRI CIVILI DISARMATI".

Dunque secondo l'OCHA (un organismo Onu), su 280 vittime almeno 89 erano civili disarmati, donne e minorenni: si tratta del 32% del totale, alla faccia dell'operazione chirurgica!

Senza contare che i poliziotti governativi della Striscia non sono nemmeno tutti appartenenti ad Hamas, tanto meno sono terroristi ma, in gran parte, poveri cristi con un salario sicuro in un mare di fame, di miseria e di disperazione.

Per il resto, e per concludere, l'attacco di Mumbai ha dimostrato - ove ce ne fosse bisogno - che ogni gruppo terrorista di matrice islamista trova ispirazione e giustificazione nelle sofferenze del popolo palestinese.

Israele, per ottenere un piccolo vantaggio tattico (e, qualcuno, un vantaggio elettorale), si sta tirando addosso ancora più collera, riprovazione, sentimenti di ripulsa, odio.

Ehud Barak ha affermato che c'è un tempo per la pace e uno per la guerra, ma così il tempo della pace per Israele non arriverà mai.

E nemmeno per gli innocenti che soffrono e muoiono a Gaza.

 
Alle 30 dicembre 2008 alle ore 16:03 , Anonymous Anonimo ha detto...

Ciao
purtroppo non conosco i motivi che hanno scaturito le violenze in terra Palestinese.mi sapreste indicare un sito,un libro o se volete spiegarmi in breve la storia che ha portato alla spartizione di queste terre?
Grazie
ernestido@tiscali.it

 
Alle 30 dicembre 2008 alle ore 16:57 , Anonymous Anonimo ha detto...

caro signor vichi,non c'è alcun bisogno che lei mi ospiti ancora in questo blog perchè me ne vado io.
D'altronde mi sembra inutile parlare con una persona convinta che Hamas non sia un'organizzazione terroristica e che abbia la leggittimità di governare i palestinesi. concludo riportando un articolo della costituzione di hamas "L'ultimo giorno per gli arabi non verrà finchè non avranno ucciso tutti gli ebrei, e finchè l'ebreo si nasconderà dietro un albero o una roccia,l'albero o la roccia dirà
<< O servo di Allah c'è un ebreo nascosto dietro di me vieni e uccidilo >>". Ciò mi fa pensare che lei non voglia la pace,anzi...

 
Alle 30 dicembre 2008 alle ore 21:01 , Anonymous Anonimo ha detto...

Non capisco perchè tutti o quasi tuti danno la colpa a Hamas!!! siamo noi palestinesi che abbiamo il diritto di difendersi da Israele e non il contrario. è molto più semplice dare la colpa a hamas e ai palestinesi..
un soldato israeliano ha detto alla tv araba aljazeera, che loro colpiscono solo i "terroristi" di hamas, e non i cittadini ne bambini, e le immagine che vede in tv sono solo fabbricate da hamaas!!! io non ho visto nessun bambino israeliano rimasto ucciso dal qassam! e poi solo i pazzi ignoranti fanno il confronto tra palestinesi e israeliani morti,,
adesso siamo a più di 360 morti e più di 1600 feriti, contro 3 o 4 israliano morti e 17 feriti!! ma chi occupa chi!??!
solo disprezzo per questi maiali assassini sionisti...

FREE GAZZA, FREE PALESTINE!!

 
Alle 31 dicembre 2008 alle ore 03:46 , Blogger vichi ha detto...

Per Ernestido: direi che calza a pennello al caso tuo l'ultimo libro di Ilan Pappe "La pulizia etnica della Palestina", Fazi Editore.
Interessante è anche "Storia del conflitto arabo israeliano palestinese" di Giovanni Codovini, Bruno Mondadori Economica, che tra l'altro contiene tutti i testi di trattati di pace ormai dimenticati, ivi inclusa la roadmap (e chi ne parla più?).
Buona lettura!

Per gigi: visto che lei è solo interessato a fare propaganda, che resti o meno interessa ben poco a chi scrive e al merito della discussione.
Potrei agevolmente ricordarle, sulla falsariga di Saramago, che il Dio degli ebrei è ancora oggi il Dio degli eserciti di cui ci racconta la Bibbia, collerico e terribile, che non esita a sterminare i nemici del popolo eletto.
Per il tramite, naturalmente, dei lanzichenecchi di Tsahal, vili assassini che amano sterminare innocenti dalle carlinghe dei loro f16 o, ancora più distante e al sicuro, manovrando i loro droni senza pilota.
Mi riesce davvero difficile capire come voialtri filosionisti accecati dalla propaganda e dal fanatismo abbiate la faccia tosta di chiedere solidarietà per il vostro Israele "aggredito", quanto invece siete pronti a giustificare e, talvolta, ad osannare i più terribili crimini e i più orrendi massacri.
Lo ricordava oggi D'Alema in Parlamento: Hamas ha vinto libere elezioni e rappresenta circa la metà del popolo palestinese, è un movimento politico e non una congrega di "thugs" come amano definirli gli amici americani.
Se si vuole la pace bisogna agire con pragmatismo, le posizioni ideologiche e intransigenti servono solo a giustificare le azioni e i crimini di chi la pace, al contrario, la aborre.

Per Salma: cosa ti puoi aspettare da un governo in cui il Ministro degli Esteri - a detta di Haaretz - è il ministro più filosionista d'Europa e uno dei sottosegretari è addirittura una colona, o da un Parlamento in cui ben nutrita e bipartisan è la schiera degli amici di Israele?
Riesce, peraltro, davvero difficile capire come delle faccie di bronzo quali ad esempio quelle di Ronchi e di Bocchino (tutti postfascisti, vedi un po'...), possano parlare di "autodifesa" di Israele quando il rapporto dei morti tra le due parti in conflitto è, fino adesso, di 76 a 1!
Nemmeno i nazisti, e dire che loro se ne intendevano di rappresaglie!

 
Alle 31 dicembre 2008 alle ore 09:35 , Anonymous Anonimo ha detto...

Cari palestinesi,
il vostro nemico, più che Israele, è Hamas, la cui politica irresponsabile vi sta conducendo alla rovina. Intanto, da quando Israele ha liberato la striscia di Gaza, Hamas ha speso i fondi per i finanziamenti non per scuole e infrastrutture, ma per comprare armi con cui attaccare Israele. Sfrutta i vostri giovani, donne e bambini, li indottrina per farne carne da bomba. Un razzo mal guidato di Hamas ha ucciso due bambine del vostro popolo, ma per i criminali assassini che costituiscono il vostro governo, sono sacrificabili. Per maggior gloria di Allah, immagino. Sempre per compiacere Allah «misericordioso e compassionevole» sono state introdotte le norme liberticide della sharia. Cosa ha fatto Hamas per il suo popolo, olrtre a sfruttarlo in nome del suo odio razzista? Lo ha esposto alle rappresaglie israeliane, a seguito dei continui lanci di razzi cui soottopone Israele. E usa i civili del suo popolo come scudo umano. E' invece interesse del popolo palestinese di riconoscere la legittima esistenza dello Stato d'Israele e iniziare una civile convivenza secondo il modello due popoli, due stati.
Ribellarsi ad Hamas? Sì, potete.

 
Alle 2 gennaio 2009 alle ore 11:14 , Blogger vichi ha detto...

Caro anonimo, mi spiace comunicarti che questo blog - in tutto il mese di dicembre - ha ricevuto solo due visite dai Territori palestinesi, e dunque il tuo "appello" ai Palestinesi è mal postato.
Potresti provare a dirglielo di presenza, ma temo che, in giorni come questi, ti ucciderebbero a mani nude.
A maggior gloria della causa sionista, così i tuoi amici potrebbero sostenere che gli Arabi non sono altro che dei selvaggi e dei terroristi.
Mentre gli Israeliani massacrano impunemente donne e bambini ma, e che diamine, lo fanno con pulizia e signorilità!
Un ultimo appunto, sulla tua disinformazione: da quando Hamas ha vinto libere e democratiche elezioni, grazie all'appecoronamento (come amerebbe dire Berlusconi) della Ue rispetto ai desiderata di Israele, non ha più ricevuto il becco di un quattrino, e l'Unione ha mandato il suo sostegno finanziario direttamente ai singoli Palestinesi con un meccanismo noto come TIM.
La propaganda è bella, ma funziona solo con quelli come te che hanno portato il cervello (se lo avevano) direttamente all'ammasso.

 
Alle 2 gennaio 2009 alle ore 18:42 , Blogger arial ha detto...

Domanda: perchè Sderot in 7 anni non è stata mai fortificata ? perchè è stato rifutato il progetto americano che avrebbe garantito protezione a Sderot(meno costoso e più sicuro di quello israeliano) perchè le scuole non sono state fortificate nonostante l'ingiunzione dei giudici israeliani)?
Ho tutta la documentazione di fonte israeliana
questo è il più inquietante
http://www.haaretz.com/hasen/spages/956859.html
sintesi di alcuni articoli nel mio blog

 
Alle 2 gennaio 2009 alle ore 18:44 , Blogger arial ha detto...

sulla tregua
Prima dell'attacco http://www.haaretz.com/hasen/spages/1035221.html
http://www.infopal.it/testidet.php?id=9755

 
Alle 2 gennaio 2009 alle ore 18:50 , Blogger arial ha detto...

scusami l'invasione: le elzioni sono state imposte da Bush,non le volevano nè i palestinesi(Hamas e al fatah) nè Sharon...

 
Alle 4 gennaio 2009 alle ore 11:56 , Anonymous Anonimo ha detto...

Caro Bloger finalmente qualcuno che parla chiaro.È dura ma ,p3erché qualsiasi posizione che si prende contro una simile situazione passi per anti senita .
Dunque avanti con coraggio noi blogger svizzeri ti aiutiamo come possiamo eros

 
Alle 5 gennaio 2009 alle ore 13:10 , Blogger vichi ha detto...

Per arial.
Scusa se non ho risposto prima ai tuoi messaggi, non mi è stato possibile.
Le elezioni palestinesi del 2006. come ricordavi, sono state volute fortemente in primis da Condoleezza Rice, e Hamas le ha vinte principalmente per due fattori: il sistema elettorale e la frammentazione delle liste riconducibili a Fatah e la protesta degli elettori contro la corruzione di questa organizzazione.
Da allora in poi è iniziato il processo di progressivo isolamento di Hamas e di assedio alla Striscia di Gaza che ha portato al dramma di questi giorni.
E' la solita questione, anziché trattare con il governo che c'è, si preferisce ignorarlo se troppo "debole" (come quello di Abu Mazen) o sovvertirlo se troppo forte (come quello di Hamas).
Anche a costo di un eccidio di massa.

Per eros.
Grazie dell'incoraggiamento, dobbiamo fare tutto quanto nelle nostre possibilità per far conoscere le ragioni di chi, in questi giorni, viene massacrato senza pietà.
Quanto alla trita e ritrita accusa di antisemitismo, anche quest'arma della propaganda sionista sta perdendo forza di fronte alle immagini del razzismo, della barbarie e della ferocia di quella che viene spacciata come l'unica "democrazia" del medio oriente.

 
Alle 12 gennaio 2009 alle ore 10:02 , Anonymous Anonimo ha detto...

Cercando sull'internet ho trovato questo blog e le faccio i miei complimenti vichi, bisogna che ogniuno di noi facia qualcosa e non ci dobbiamo preoccupare sempre la giustizia ha avuto ragione ma solo il tepmo lo dimostrera.

Per gigi è normale che lo penso così e non sei l'unico purtroppo(sono sicura che lo legerai questo comento).Persone che lo pensano in questo modo ci hanno ridetto verso i genocidi(dai un occhiato al termine sul vocabolario, non che lei non lo sapia ma fa bene un rinfresco della memoria, e se la guerra d'israele non è genocidio...io rinuncerei alla mia vita). Vedi il caso della bosnia del kosovo e tanti altri. Soppratutto vedrai chhe olocausto è uno delle tante masacre del mondo(Genocidio armeno dei indios, in bosnia e tanti altri). Ora capisci la ragion d'etre dello stato di israele??? Ti invito tra l'altro di vedere anche la storia delle religioni soprattutto quella islamica sono sicura che le piacera ma si sentira un pò confuso perchè l'occidente ha sempre scritto cio che ha voluto..è un invito per il futuro.

Per quanto riguarla la questione palestinese non ho dei comenti i fatti parlano da soli(900 morti fino ad oggi), Hamas che ci piace o no è un governo eletto democraticamnte come il nostro(anche perchè a me non piace ma non ha importanza)e come tale fa il suo meglio(guai se uno si mette a sorridere), l'unica sciela e creare uno stato palestinese e non dei pezzi di terra sparsi qua e là( la stessa e la logica degli ebrei se ti consola).
grazie e speriamo che si verra la fine di questa guerra e di tutte le altre finchè non sarà troppo tardi
Alba

 

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