17 agosto 2011

Ancora morti nella Striscia di Gaza

La solita routine nella Striscia di Gaza, una routine fatta di bombardamenti, distruzioni, uccisioni di civili.

Martedì, nel corso di una serie di raid aerei – in particolare nel quartiere di Al-Zaitoun a Gaza City – l’aviazione israeliana ha ucciso il 29enne Mousa Shteiwi e ha ferito vari altri civili. Tre palestinesi, tra cui un bambino di sei anni, sono inoltre rimasti feriti nel corso di un altro raid aereo, questa volta nei pressi di Rafah.

In serata, poi, l’agenzia Ma’an News ha dato notizia dell’uccisione di un giovane palestinese, al momento ancora non identificato, ucciso dal fuoco dei soldati israeliani nei pressi della cittadina di Deir Al-Balah, nella zona centrale della Striscia di Gaza. Particolare raccapricciante, il ragazzo è stato colpito da almeno dieci proiettili alla testa e alla parte superiore del corpo.

La sua colpa? Essere un “sospetto che si avvicinava alla barriera di sicurezza”, secondo la dichiarazione di un portavoce dell’esercito israeliano.

Non si tratta, naturalmente, di un caso isolato, poiché l’esercito israeliano continua a imporre in maniera arbitraria e ingiustificata una “zona-cuscinetto” al confine con Gaza, profonda fino a un chilometro e mezzo all’interno del territorio palestinese, sparando a vista contro chiunque vi faccia ingresso.

Così, ad esempio, in due separati incidenti avvenuti il 4 e il 9 agosto, due palestinesi sono rimasti feriti dalle schegge di alcune granate sparate da tank israeliani a est di Gaza City. In un altro incidente, una donna è rimasta ferita mentre pascolava le proprie pecore a circa 400 metri dal confine nella zona di Johr al Dik (cfr. UN-OCHA Protection of Civilians Weekly Report, 3-9 agosto).

Alla data del 9 agosto, segnala l’OCHA, i Palestinesi uccisi nella sola Striscia di Gaza ammontavano a 54 (contro i 41 dello stesso periodo del 2010), mentre i feriti sono stati 315 (176 nel 2010).

Ma le continue aggressioni dell’esercito israeliano, la morte e il ferimento di decine e decine di civili palestinesi innocenti, non pare faccenda che interessi ad alcuno.

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2 Commenti:

Alle 18 agosto 2011 alle ore 18:27 , Anonymous Anonimo ha detto...

schifosi...almeno ogni tanto qualcuno gliela fa pagare come oggi (sei porci in uniforme fatti fuori)

 
Alle 20 agosto 2011 alle ore 00:54 , Anonymous Anonimo ha detto...

Troppo facile. Il problema è che nessuno è in grado di dire chi sia stato (i fantomatici salafiti, come per Arrigoni?)e le rappresaglie sioniste hanno trovato, more solito, nuove ragioni per massacrare donne e bambini.

Geremia

 

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