Meno male che le feste sono finite!
Il periodo delle festività è, quasi sempre, un momento di gioia e di serenità, da trascorrere con gli amici o con i propri familiari, e in cui i credenti di ogni religione onorano le rispettive ricorrenze.
Ma non è così dappertutto, e comunque non è stato così per i Palestinesi.
Secondo le statistiche fornite dall’Office for the Coordination of Humanitarian Affairs (OCHA), nel periodo compreso tra le celebrazioni dell’Hanukah e quella dell’el-Eid, l’esercito israeliano non si è riposato ma, al contrario, nella Striscia di Gaza ha ucciso 16 Palestinesi e ne ha feriti 22, mentre nella West Bank il bilancio è stato di “soli” 14 feriti, in aggiunta a 120 arresti.
Ma non è finita qui.
Il Palestinian Monitoring Group (PMG) ci informa, infatti, delle ulteriori prodezze dei valorosi soldatini di Tsahal nel periodo compreso tra il 18 (el-Eid) e il 31 dicembre:
- Palestinesi uccisi dall’Idf: 35
- Palestinesi feriti dall’Idf: 76
- Palestinesi arrestati: 148
- Palestinesi detenuti: 240
- Raid dell’Idf: 335 (sia incursioni armate che operazioni di arresto)
- Nuovi checkpoint “volanti”: 185 (oltre quelli permanenti…)
- Attacchi dell’Idf: 158 (inclusi i raid aerei e i cannoneggiamenti).
Degno di nota il fatto che uno dei giorni più terribili è stato proprio il giorno di Natale, con 5 feriti, 18 arresti, 16 detenzioni, 12 attacchi dell’esercito israeliano (inclusi tre raid aerei nel nord della Striscia di Gaza): si sa, gli ebrei non celebrano il Natale!
Alla tirata delle somme, quindi, l’insieme delle festività di Hanukah, el-Eid, Natale e Capodanno, lungi dal portare un minimo di sollievo e di serenità ai Palestinesi, gli ha regalato un nuovo, sanguinoso fardello fatto di 51 morti, 112 feriti e 268 arrestati, per la gioia delle loro famiglie, dei parenti, degli amici.
Per fortuna le feste sono finite, rimane la speranza che il 2008, come promesso dai potenti, porti finalmente il dono della pace tra Israeliani e Palestinesi.
Ma le premesse non sono per nulla buone.
Ma non è così dappertutto, e comunque non è stato così per i Palestinesi.
Secondo le statistiche fornite dall’Office for the Coordination of Humanitarian Affairs (OCHA), nel periodo compreso tra le celebrazioni dell’Hanukah e quella dell’el-Eid, l’esercito israeliano non si è riposato ma, al contrario, nella Striscia di Gaza ha ucciso 16 Palestinesi e ne ha feriti 22, mentre nella West Bank il bilancio è stato di “soli” 14 feriti, in aggiunta a 120 arresti.
Ma non è finita qui.
Il Palestinian Monitoring Group (PMG) ci informa, infatti, delle ulteriori prodezze dei valorosi soldatini di Tsahal nel periodo compreso tra il 18 (el-Eid) e il 31 dicembre:
- Palestinesi uccisi dall’Idf: 35
- Palestinesi feriti dall’Idf: 76
- Palestinesi arrestati: 148
- Palestinesi detenuti: 240
- Raid dell’Idf: 335 (sia incursioni armate che operazioni di arresto)
- Nuovi checkpoint “volanti”: 185 (oltre quelli permanenti…)
- Attacchi dell’Idf: 158 (inclusi i raid aerei e i cannoneggiamenti).
Degno di nota il fatto che uno dei giorni più terribili è stato proprio il giorno di Natale, con 5 feriti, 18 arresti, 16 detenzioni, 12 attacchi dell’esercito israeliano (inclusi tre raid aerei nel nord della Striscia di Gaza): si sa, gli ebrei non celebrano il Natale!
Alla tirata delle somme, quindi, l’insieme delle festività di Hanukah, el-Eid, Natale e Capodanno, lungi dal portare un minimo di sollievo e di serenità ai Palestinesi, gli ha regalato un nuovo, sanguinoso fardello fatto di 51 morti, 112 feriti e 268 arrestati, per la gioia delle loro famiglie, dei parenti, degli amici.
Per fortuna le feste sono finite, rimane la speranza che il 2008, come promesso dai potenti, porti finalmente il dono della pace tra Israeliani e Palestinesi.
Ma le premesse non sono per nulla buone.
4 Commenti:
Ciao
tanti ma tanti complimenti per il blog. Ti scrivo perchè sono tornato ieri da un pellegrinaggio in terra santa e vorrei spedirti delle foto fatte in loco che testimoniano molto bene la realtà di betlemme e dell'orribile muro costruito da israele. Spero che possano esserti utili per questo blog. Fammi sapere la tua mail e te le invio subito.
Cordiali saluti
Gentile andyl, grazie tante per il tuo messaggio e per i complimenti.
Sperando che tu legga questa risposta, ti ringrazio anticipatamente per le foto che vorrai inviarmi e ti segnalo (anche a tutti i lettori) che all'indirizzo e-mail a cui scrivermi si accede tramite il link "visualizza il mio profilo completo" situato in alto a sinistra nella homepage.
Un caro saluto,
Vichi
Ho spedito le foto ieri al tuo indirizzo mail...
Spero possano esserti utili.
saluti
andyl
Il muro fu costruito perchè i kamikaze palestinesi facevano circa 20 morti al giorno fra la popolazione israeliana; Israele cosa doveva fare? Tenersi i kamikaze e tacere?Allora costruì il muro e il numero dei morti scese verticalmente.Il muro è orribile solo per gli ignoranti e per chi è in malafede.
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